Behavioral Targeting

di |

Advertising Gets Personal

REPORT

Di eMarketer

Pubblicato a Giugno 2007

Pagine 22


Copertura Mondo

Prezzo $ 695

 
 

Parlare di web advertising, ormai, non significa più riferirsi alla ricerca sponsorizzata: la pubblicità vera e propria, indirizzata a specifici target d’utenza è il trend del momento. Il marketing comportamentale potrebbe davvero essere la chiave per il successo del cosiddetto ‘advertising anywhere‘.
 
Si tratta di un business che negli Usa – marketplace fra i più dinamici in questo senso – nel 2008 dovrebbe attrarre investimenti per oltre un miliardo di dollari e che già oggi registra una spesa di circa 575 mln di dollari all’anno, sebbene rivesta soltanto l’11% del mercato display, rich media e video. 
Non di meno, le stime degli analisti lasciano intravedere una crescita esponenziale per questo segmento di mercato, tale da quadruplicarne i volumi fino a quota 3,8 mld di dollari entro il 2011, con un tasso di crescita di oltre il 74% già dal prossimo anno.
  

“I 10,5 mld di dollari frutto dei quattro accordi siglati nel giro di soli 35 giorni – fra Google e DoubleClick, Yahoo! e Right Media, WPP Group e 24/7 Real Media, Microsoft ed aQuantive – sono un chiaro segno di quelle che saranno le strategie del futuro”, dichiara David Hallerman, analista eMarketer e autore del rapporto.
  

Tutti i principali operatori si stanno rivolgendo al web come veicolo per i propri brand ma anche come efficace strumento di focus per rendere più omogenei le fasce di audience più frammentate. Inoltre, il marketing comportamentale permette di raggiungere un target più interessato e con un minor numero di impression, capitalizzando gli investimenti.
Allo stesso tempo, il rapporto eMarketer evidenzia ancora una certa carenza in termini di scalabilità, necessaria per un pieno successo.