REPORT
Di In-Stat
Pubblicato a Aprile 2007
Pagine 33
Copertura Mondo
Prezzo $ 3.495
Il graduale consolidarsi di nuovi canali di distribuzione per video e musica, compreso quello mobile, sta producendo un forte impatto sull’industria dei contenuti digitali. La popolarità di singole tracce o di video e il conseguente donwloading di file selezionati, la proliferazione in Rete dei cataloghi virtuali e l’aumento stesso della domanda di contenuti digitali sono tutti fattori di traino per il mercato.
Il rapporto analizza il mercato mondiale della musica online, effettuando una ricognizione tra gli internauti per definire nuovi trend e delineare scenari evolutivi per il business dei contenuti audio-video digitali. Sono forniti dati e stime su media e canali di distribuzione (compreso quello mobile), consumi, vendite e download, con un occhio attento a quella che è l’attuale segmentazione regionale.
Le vendite di musica digitale nel 2006 ha interessato il 6% dell’intera produzione mondiale, rispetto al 4% dell’anno precedente, anno chiave per l’introduzione sul mercato di massa delle nuove tipologie di contenuti audio-video non tradizionali.
Di conseguenza, consolidatosi il nuovo trend, secondo le stime nel 2011 le vendite saliranno fino a quota 26% dell’intero comparto.
Il vero boom è quello registrato nel segmento downloading, con un 74% di utenti – in prevalenza nordamericani – che hanno dichiarato di aver effettuato almeno una operazione di questo tipo, rispetto al 48% del 2005.
Certo, la pirateria digitale continua a rappresentare una grossa sfida per i produttori di contenuti e per i fornitori di servizi online, ma Internet continua a rimanere il canale di distribuzione numero uno. Nei prossimi anni, poi, i siti di social networking o di user generated content come YouTube e MySpace diverranno i driver chiave per il mercato della musica online, in grado di ‘legittimare’ il consumo di massa di contenuti digitali.
