HDTV Content Development in Asia

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The Achievable Dream

REPORT

Di In-Stat
Pubblicato a Aprile 2007

Pagine 60
Copertura Asia
Prezzo $ 2.995

  

Grazie a standard qualitativi audio e video assolutamente competitivi rispetto a quelli tradizionali, la TV ad alta definizione sta lentamente conquistando ampie quote di mercato nella regione Asia/Pacifico, con oltre 9,9 milioni di abitazioni servite nei cinque principali marketplace nazionali  – Australia, Cina, Corea del Sud, Giappone e Singapore – a fine 2006.
 

Commercializzati essenzialmente in versione premium, i contenuti HDTV stanno confermando il loro potenziale di traino per i ricavi mensili incassati dagli operatori dei segmenti cavo e satellite, senza contare che l’alta definizione è oggi, per i broadcaster tv terrestri, il più efficace strumento di contrasto per competere con i servizi di Pay TV.

 

Lo studio In-Stat analizza il mercato HDTV nella regione Asia/Pacifico e le sue dinamiche evolutive sotto il profilo tecnologico e commerciale, con un focus particolare sui singoli scenari locali i tema di produzione di set HDTV, prezzi medi di vendita, unità in distribuzione, abbonati, ricavi medi e numero di ore trasmesse, avanzando previsioni fino al 2012, data in cui le abitazioni servite saranno oltre 42 milioni e i ricavi totali dovrebbero raggiungere quota  8,06 mld di dollari (rispetto ai 3,2 del 2006), con un indice medio di crescita pari al 16,7%.

 

Ad oggi, è il Giappone a detenere la leadership del mercato HDTV, con 8,5 milioni di abitazioni raggiunte dal servizio. 
Le politiche governative nazionali stanno giocando un ruolo chiave nello sviluppo e consolidamento del settore, grazie a iniziative volte a promuovere la migrazione dall’analogico al digitale free-to-air che, indirettamente, contribuiscono ad accelerare lo sviluppo del business dei contenuti televisivi in alta definizione in molti paesi asiatici, compresa la Cina.

 

La disponibilità dei contenuti HDTV rimane tuttavia ancora limitata e frammentaria, per quanto conservi un significativo potenziale di crescita entro i prossimi tre anni. “Sono solo cinque i Paesi di questa regione che offrono il servizio in via non sperimentale”, sottolinea Alice Zhang, analista In-Stat, che prosegue “accanto al Giappone e all’Australia, che trasmettono essenzialmente contenuti sviluppati nel proprio paese, c’è tutto un proliferare di contenuti in alta definizione provenienti dall’estero e trasmessi in Cina, Corea del Sud e Singapore”.

 

In questa ottica, per meglio comprendere quali sono i possibili scenari evolutivi per il mercato HDTV a breve e medio termine, il rapporto si concentra sull’analisi dei processi di produzione dei contenuti, sugli sviluppi della tecnologia impiegata e sulla maturazione dei diversi marketplace nazionali nella regione.