Online Music: Downloads, Streaming, Radio, Mobile

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REPORT


Di eMarketer

Data di pubblicazione Luglio 2005

Area di copertura Mondo


Prezzo $ 695

La recente sentenza della Corte Suprema statunitense nei confronti del Network P2P di file sharing Grokster – riconosciuto colpevole di incentivare l’abuso di downloading illegale da parte del popolo della Rete – ha inferto un duro colpo al settore della musica online. Ciò non toglie che, a margine della sentenza, ciò che è risultata palese è stata la legittimazione del business della musica digitale. Un mercato, questo, di cui tutti gli indicatori confermano la piena salute.

Rivolgendosi ai produttori musicali, ai network radiofonici e satellitari, alle agenzie di pubblicità e ai provider telecom ed internet, lo studio eMarketer getta una luce sull’emergente mercato della musica online, i cui sviluppi si snodano lungo le direttici del downloading web e mobile e dello streaming audio/video.

Dal vinile al CD, dal CD all’Mp3, la gente cambia il modo di ascoltare musica, è vero, ma ciò che conta è che continua a farlo. E sono davvero poche le industrie che nel corso degli ultimi vent’anni si sono dovute adeguare così radicalmente a causa dei progressi tecnologici nel settore. Ciò che gli analisti evidenziano ora è che il cambiamento che avverrà nel corso del 2005 sarà senz’altro il più profondo.

L’adozione su larga scala della banda larga e la digitalizzazione dei contenuti musicali sono i due fattori chiave che regolano le dinamiche di questo mercato, implicando il lancio di lettori portatili digitali e l’incremento esponenziale del fenomeno download. In sintesi, mentre i portali come Kazaa, Grokster e eDonkey continueranno ad essere la nemesi sotteranea dei detentori di copyright, i servizi legittimi di musica digitale come iTunes, Napster, Rhapsody svilupperanno il proprio business esclusivamente in Rete, canale destinato a diventare quello preferenziale anche per le più tradizionali tipologie di commercio musicale.