Publitalia

di |

Italia


Publitalia '80

Sede
Palazzo Cellini, Milano 2, 20090 Segrate (Mi)

Presidente e Amministratore Delegato
Giuliano Adreani

URL: www.publitalia.it

ATTIVITA’

Concessionaria di pubblicità esclusiva delle reti televisive del Gruppo Mediaset

ASSETTI

Azionisti

Mediaset

Partecipazioni

Italia
Promoservice Italia Srl, Radio e Reti Srl

Europa
Non disponibili

Mondo
Nessuna partecipazione

CRONOLOGIA

1994
Mediaset rileva il controllo di Publitalia ’80, la concessionaria per la raccolta pubblicitaria dei network del Gruppo.

2000
(Maggio) E’ chiusa l’istruttoria avviata dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che deve accertare se vi sia una posizione dominante sul mercato di Rai e Mediaset e delle concessionarie di pubblicità Sipra e Publitalia. La decisione finale è prevista per il 13 luglio e deve accertare se uno degli attori del mercato abbia una concentrazione di risorse superiore dal 30%.
(Giugno) L’Autorità ha sancito che Sipra (Rai) e Publitalia ’80 (Mediaset) avevano nel 1997 una posizione dominante sul mercato per quanto riguarda la raccolta della pubblicità superando il tetto del 30%. L’Authority ha stabilito che “al momento dell’entrata in vigore della legge 249/97 le due unità economiche Rai con la controllata Sipra e Publitalia 80 con la collegata Rti avevano superato la soglia; cioè il tetto del 30% sopra il quale si definiva la posizione dominante. Tale superamento però non è derivato da intese o concentrazioni, ma da espansione naturale delle imprese”.

2003
(9 gennaio) L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni avvia un’istruttoria, dopo che sono stati diffusi i risultati sulla distribuzione delle risorse economiche nel settore televisivo nel triennio 1998-2000, dai quali risulta il superamento dei tetti massimi di raccolta di risorse previsti dalla legge Meccanico.
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha notificato Mediaset, Publitalia ’80, Rai, RTI, Sipra, Rete A e Centro Europa 7 i risultati dell’istruttoria per la verifica delle posizioni dominanti nel settore televisivo ai sensi della legge 249/97 (legge Maccanico). Gli operatori ora potranno presentare le loro osservazioni entro il 16 giugno e l’eventuale audizione davanti al Consiglio dell’Autorità si svolgerà il 19 giugno.
(26 giugno) L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni respinge la richiesta di rinvio in merito all’indagine sulle posizioni dominanti nel settore televisivo, presentata da Centro Europa 7, Publitalia ’80 e Rti. Di conseguenza, la delibera in materia di eventuali posizioni dominanti di Rai e Mediaset relativamente al superamento del limite del 30% delle risorse del sistema televisivo nel triennio ’98-2000 sarà adottata entro il 7 luglio. Il presidente dell’antitrust Enzo Cheli ha spiegato che in questi casi non sono previste multe, ma si adottano le misure dell’art.2 della legge Maccanico, che riguardano la deconcentrazione delle risorse.

2004
(4 aprile) In base all’accordo stretto con UPA (Assocomunicazione), relativo alla qualità di emissione della pubblicità, Publitalia si impegna a rispettare le seguenti modalità di emissione della pubblicità: 1) la durata dei break non supererà il limite massimo di 3 minuti e 30″ fatto salvo quelli inseriti in programmi non composti da parti autonome di durata programmata superiore ai 60 minuti , il cui limite massimo non supererà i 4 minuti e 10″ e fatto salvo quelli inseriti in programmi speciali, così come descritti al successivo punto 5 del presente accordo, la cui durata massima è di 5 minuti e 30 secondi; 2) il numero massimo di spot compreso in ogni singolo blocco pubblicitario (sia per quelli di durata non superiore a 3 minuti e 30″ che quelli non superiori a 3 minuti e 50″) non supererà i 12 comunicati, fatto salvo i break inseriti in programmi non composti di parti autonome di durata programmata superiore ai 60 minuti, il cui numero massimo di spot compreso in ogni singolo blocco non supererà i 13 comunicati; 3) non possono essere inseriti nello stesso blocco pubblicitario composto da almeno 6 comunicati, spot che siano in diretta concorrenza di prodotto tra loro, se non separati fra loro da almeno altri due comunicati.

2005
(3 marzo) L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nell’istruttoria 2004 realizzata in base alla legge Gasparri ha concluso che il mercato televisivo è caratterizzato dal duopolio Rai-Mediaset che detengono “posizioni lesive del pluralismo”. L’Autorità ha imposto a Mediaset l’obbligo di un tetto pubblicitario per il digitale e di creare una nuova concessionaria per la raccolta. La società entro 12 mesi creare una specifica concessionaria per la raccolta sul digitale terrestre. A Mediaset è stato imposto inoltre l’obbligo di un tetto per la raccolta pubblicitaria sul digitale terrestre al 12% di ogni ora dall’attuale 18% su tutti i programmi del digitale diversi da quelli trasmessi in analogico.
(8 marzo) L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che ha inflitto a Rai, Rti e Pubblitalia 80 una sanzione pari al 2% del fatturato nel settore pubblicitario realizzato nell’esercizio 2003, per inottemperanza al richiamo formale della stesso Garante effettuato a giugno 2003, dopo aver accertato lo sforamento dei tetti previsti dalla legge Maccanico (30%) in relazione alla raccolta delle risorse del settore nel triennio 1998-2000.
(9 marzo) Mediaset ritiene “inaudita e priva di alcun fondamento giuridico” la decisione dell’Autorità Tlc di multare Rti e Publitalia 80. In una nota il gruppo annuncia “immediato ricorso al Tar e assicura che nessuna multa dovrà mai essere pagata”. La multa ammonta a 45 milioni per Mediaset, di cui 5 milioni per Publitalia e 40 milioni per Rti.
(Aprile) Rai e Mediaset hanno depositato presso il Tar del Lazio i ricorsi contro le sanzioni inflitte alle due società dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni a seguito dell’istruttoria sulle posizioni dominanti nel mercato della tv aperta sei anni fa. La sanzione inflitta a Rai e Mediaset è pari al 2% del fatturato 2003: 20 milioni per la Rai, 40 per Rti e 5 per Publitalia ’80. Il Tar ha 30 giorni di tempo per pronunciarsi sull’istanza di sospensione delle multe.
(28 luglio) L’Authority per le garanzie nelle comunicazioni ha fissato un tetto di massimo sei “minispot” durante le partite di calcio. “La Commissione Servizi e Prodotti dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deliberato una modifica del regolamento relativa alle interruzioni pubblicitarie delle partite di calcio. In base alla modifica approvata tali interruzioni (i cosiddetti minispot) non potranno essere superiori a 6”, è scritto nel comunicato della Commissione.
(1 dicembre) I giudici della seconda sezione del Tar del Lazio hanno annullato la delibera del marzo scorso, con la quale l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni aveva inflitto a Rai e Mediaset una sanzione pari al 2% del fatturato 2003, per abuso di posizione dominante nel mercato pubblicitario della Tv. La sanzione ammontava a 20 milioni di euro per la Rai, a 40 milioni di euro per RTI e a 5 milioni di euro per Publitalia 80.
(21 dicembre) Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – minate le motivazioni delle sentenze con le quali il TAR Lazio ha annullato i provvedimenti sanzionatori adottati nella precedente consiliatura a carico delle società RAI-Radiotelevisione Italiana, RTI Spa e Publitalia Spa in tema di posizioni dominanti nel settore televisivo – ha deliberato di proporre appello al Consiglio di Stato chiedendo anche la sospensione delle sentenze stesse.

2006
(Marzo) Mediaset affida a Promoservice l’esclusiva per la vendita degli spot nelle trasmissioni del digitale terrestre precedentemente gestita da Publitalia ’80. Il nuovo accordo dà piena ottemperanza alla delibera dell’Autorità per le tlc.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

Gruppo Mediaset*

2005

2004

Ricavi

3.678,0

3.421,6

Margine Operativo Lordo

2.009,7

1.968,7

EBIT

1.244,1

1.090.5

Risultato netto

603,4

549,6

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi per settore*

2005

2004

Italia:

Tv commerciale analogica

2.585,7

2.522,2

Network operator

25,8

20,4

Pay per view

44,2

Attività non televisive

92,5

86,7

Spagna:

Vendita spot

771,8

672,2

Televendite, telepromozioni, sponsorizzazioni

129,2

105,7

Altri ricavi

69,0

63,8

Sconti d’agenzia

(39,0)

(48,3)

Totale Spagna

931,1

793,4

Totale Gruppo Mediaset

3.678,0

3.421,6

*I valori sono riportati in milioni di euro