Avevamo la luna

di di Michele Mezza (Autore crossmediale) |

L'Italia del miracolo sfiorato, vista cinquant'anni dopo

BIBLIOTECH


Avevamo la luna

Donzelli Editore

Pubblicato: aprile 2014

Pagine: 350

ISBN: 9788860368607

Prezzo: 19,00

 

Il vero ’68 italiano? Un’anticipazione del 2013? Sono le ipotesi che avanza il libro di Michele Mezza a proposito degli anni tra il 1962 e il 1964. Un triennio in cui le prospettive di un cambiamento di ruolo e di status del paese potevano realmente mutare.

 

L’autore si chiede se non fu proprio nelle more di quella occasione mancata che si consumò l’ambizione della sinistra italiana di poter governare questo paese. In quel fatidico triennio si alternarono molte lune. Dalla stagione di Kennedy al Concilio di papa Giovanni XXIII, dai Beatles e i Rolling Stones alle prime forme di sapere produttivo dell’Olivetti, all’annuncio della rivoluzione giovanile.

Mezza descrive quegli anni in Italia come una straordinaria opportunità che ci fu strappata di mano. Un buco nero che ancora abbiamo dinanzi in questi mesi.

 

Ogni capitolo è sorretto dalla testimonianza di un opinion leader che riflette sulle occasioni di ieri e i problemi di oggi: Giuseppe De Rita e Franco Ferrarotti, Alfredo Reichlin e monsignor Luigi Bettazzi, Claudio Martelli e Elserino Piol… Un libro corale e multimediale.

 

Nelle sue pagine troverete infatti anche filmati e link digitali. Grazie ai codici a barre di seconda generazione, i QR code, con uno smartphone potrete arricchire la lettura con film, fotografie o controllare testi e citazioni direttamente dai siti che li ospitano. Il libro diventa così una vera piattaforma cross mediale.

(Dalla quarta di copertina)

 

Michele Mezza, giornalista Rai, è stato inviato del Giornale radio in Urss e in Cina. Nel 1993 ha collaborato al piano di unificazione del Gr; nel 1998 ha elaborato il progetto di RaiNews 24. Collabora con diverse riviste e testate. Dirige la comunità web mediasenzamediatori.org. per i tipi della Donzelli ha pubblicato Sono le news, bellezza! (2011).

 

Flavio Fabbri