9 algoritmi che hanno cambiato il futuro

di di John McCormick |

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9 algoritmi che hanno cambiato il futuro

Apogeo Online Editore

Pubblicato: novembre 2012

Pagine: 256

ISBN: 88850331697

Prezzo: 18,00

 

Possiamo vedere nel futuro solo per un piccolo tratto, ma possiamo pure vedere che in questo piccolo tratto c’è molto da fare.

Alan Turing

 

Quotidianamente, senza pensarci troppo, con i nostri strumenti tecnologici (potenti computer o eleganti dispositivi mobili), facciamo cose che possiamo definire straordinarie: cerchiamo in rete; archiviamo dati; facciamo acquisti; trasmettiamo informazioni confidenziali; comprimiamo i file di grandi dimensioni.

 

Se siamo diventati così bravi lo dobbiamo ad alcune idee fondamentali che sono state sviluppate nel XX secolo e che prendono la forma di algoritmi: ricette precise che specificano sequenze di passi da compiere per risolvere un problema.

 

Senza un algoritmo come PageRank, Google non saprebbe classificare le pagine web ogni volta che effettuiamo una ricerca; senza algoritmi come quelli della crittografia a chiave pubblica, Amazon o eBay non potrebbero eseguire transazioni sicure; senza gli algoritmi di compressione le comunicazioni via cellulare o chat consumerebbero così tanta banda da risultare farraginose se non impossibili…

L’autore ci introduce e ci guida alla scoperta delle idee che “fanno funzionare” il nostro mondo digitale aprendo l’imperscrutabile, e geniale, scatola nera che abbiamo a portata delle nostre dita.

 

Molte di queste idee hanno una bellezza straordinaria e un’eleganza che basterebbero a renderle degne di attenzione. Un solo esempio: la crescita esplosiva delle attività commerciali sul Web è possibile solo grazie alla possibilità di trasmettere informazioni confidenziali (come i numeri di carta di credito) in modo sicuro via Internet.

 

Quello di realizzare comunicazioni sicure su canali “aperti” è stato considerato per decenni un problema intrattabile. Quando è stata trovata una soluzione, si è rivelata notevolmente elegante, e MacCormick la spiega utilizzando analogie precise che non richiedono una precedente conoscenza informatica. Gemme come queste fanno di questo libro un contributo prezioso allo scaffale della letteratura sulla scienza.

(Dalla Prefazione di Chris Bishop)

 

John McCormick, è stato ricercatore al Linacre College dell’Università di Oxford. Per alcuni anni ha lavorato presso i laboratori di ricerca di Hewlett-Packard e di Microsoft. Attualmente insegna presso il Dipartimento di Matematica e Computer Science presso il Dickinson College, in Pennsylvania. È autore di saggi e pubblicazioni accademiche sui temi dell’informatica.

 

Flavio Fabbri