2030. La tempesta perfetta

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Come sopravvivere alla grande crisi

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2030. La tempesta perfetta

Rizzoli Editore

Pubblicato: gennaio 2012

Pagine: 235

ISBN: 8817038485

Prezzo: 18,50

 

Nei prossimi 40 anni la popolazione mondiale supererà i 9 miliardi. Come potrà il nostro pianeta reggere i consumi attuali, tanto più se estesi ad altri due o tre miliardi di persone che aspirano a omologarsi allo stile di vita dei Paesi più ricchi? Serviranno 2 miliardi di nuovi posti di lavoro, ma contemporaneamente le riserve energetiche si andranno esaurendo, l’acqua diventerà un bene sempre più prezioso, il pianeta continuerà a riscaldarsi e sarà colpito sempre più spesso da grandi catastrofi naturali.

 

Presentando sconcertanti dati di fatto e ricorrendo agli apporti di diverse discipline, dall’economia alla politica, Gianluca Comin e Donato Speroni ci spiegano come nel 2030 i problemi che oggi cominciano a manifestarsi potrebbero combinarsi in una “tempesta perfetta” di impatto devastante. Siamo pronti a farvi fronte? Certo, la responsabilità è dei governi nazionali: è ora di smettere di perseguire miopi priorità e di cominciare ad adottare politiche lungimiranti, consapevoli della necessità di trovare soluzioni globali.

 

Ma, come ci ricordano gli autori, la vera sfida è per tutti noi cittadini, comunità locali, imprese, organizzazioni non profit: i comportamenti virtuosi non riguardano solo un diverso modo di consumare, ma un diverso modo di pensare i rapporti con gli altri, di dare valore al capitale sociale, di misurare la felicità senza ricorrere al Pil. Le nuove tecnologie metteranno a disposizione dell’umanità risorse immense, purché siamo in grado di farne buon uso.

(Nota a cura dell’editore)

 

Gianluca Comin, è direttore delle Relazioni esterne di Enel. È stato Presidente della Ferpi, la Federazione delle Relazioni Pubbliche italiana, si è occupato di comunicazione per le più importanti aziende italiane. È membro della Giunta nazionale di Confindustria e insegna comunicazione strategica e marketing alla Luiss.

 

Donato Speroni, giornalista, è stato vicedirettore del “Mondo”, direttore centrale dell’Eni, dirigente dell’Istat. Insegna economia e statistica all’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino. Collabora al bimestrale “East”. Il suo ultimo libro è I numeri della felicità. Dal Pil alla misura del benessere (Cooper 2010).