Il trasferimento tecnologico

di di Giorgio Petroni |

Principi, metodi, casi

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Il trasferimento tecnologico

Egea
Pubblicato: ottobre 2010
Pagine: 160
ISBN: 9788823832817
Prezzo: 24,00

Il libro fornisce un approccio sistematico al tema del Trasferimento Tecnologico. Al primo capitolo, dedicato all’inquadramento concettuale (differenza tra trasferimento e diffusione, importanza centrale dei processi di apprendimento, barriere che si oppongono al trasferimento ecc.) fa seguito l’esame dei principali angoli – visuale adottati: soggetti e fattori critici del trasferimento, processi di R&S e trasferimento, Open Innovation e trasferimento, Public Technology Procurement come canale indiretto di trasferimento ecc.

Chiude il volume un capitolo sui metodi di valutazione dell’efficacia dei processi di trasferimento. Numerosi sono i casi-studio che riguardano: nascita e sviluppo di uno spin off accademico italiano che ha coinvolto il Dipartimento americano della Difesa e la NASA (Caso VISLAB); nascita e l sviluppo di uno spin off frutto del trasferimento realizzato nell’ambito di un parco scientifico italiano (Caso CHIMETE); il programma di trasferimento realizzato da Area Science Park di Trieste; il caso CNES relativo al processo di trasferimento “indiretto” operato dalla grande agenzia spaziale francese.
(Dalla quarta di copertina)

Giorgio Petroni (Cagli 1937), già Professore ordinario di Ingegneria gestionale nella Università degli studi di Padova, è oggi Rettore della Università della Repubblica di San Marino. Nel suo sviluppo professionale ha unito alla carriera accademica l’esperienza di lavoro in organizzazioni scientifiche e industriali, in particolare: Ansaldo, Arnoldo Mondadori Editore, Rinascente – Upim, Montedison, Enea. E’ stato inoltre membro del Consiglio di amministrazione dell’Agenzia spaziale italiana, Consigliere delegato del C.U.O.A. (Consorzio tra le Università venete) per gli studi di organizzazione aziendale, Presidente di POLICAMPUS (Consorzio tra Università ed imprese), Preisidente IFA (Istituto nazionale per la formazione assicurativa).

 

Flavio Fabbri