Come si fa a usare la firma digitale

di di Andrea Battistella e Enrico Zimuel |

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Come si fa a usare la firma digitale

Tecniche Nuove
Pubblicato: aprile 2010
Pagine: 136
ISBN: 9788848124607
Prezzo: 10,90

In questi ultimi anni la firma digitale è entrata a far parte della vita quotidiana di imprenditori, liberi professionisti e comuni cittadini. Gli obblighi di legge impongono, di fatto, il suo utilizzo per attribuire valore legale a un documento informatico.

La moderna società, sempre più telematica, impone un bagaglio minimo di conoscenze tecniche e la firma digitale è sicuramente uno dei concetti chiave, indispensabile per stipulare contratti online, per accedere ai servizi telematici della pubblica amministrazione, per l’archiviazione sostitutiva, per emettere fatture elettroniche.

Ciò nonostante non sono poche le persone che non hanno una padronanza dei concetti di base della firma digitale e di conseguenza non riescono a utilizzarla correttamente.

In questo libro gli autori introducono la firma digitale e ne evidenziano gli aspetti legali senza troppi tecnicismi e con un linguaggio il più possibile chiaro.
Il testo riporta anche informazioni pratiche per utilizzare da subito la firma digitale con i numerosi software in circolazione.
(Dalla quarta di copertina)

Andrea Battistella, avvocato e consulente legale in materia di diritto dell’ICT, Presidente del C.S.I.G.(Centro Studi Informatica Giuridica) di Pescara. Diplomato presso la Scuola di Specializzazione in Diritto Civile dell’Università degli Studi di Camerino e cultore della materia “Informatica e tutela Giuridica” presso la Facoltà di Scienze Manageriali, Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara.

Enrico Zimuel, consulente informatico dal 1996, collabora con le più importanti aziende italiane nel settore delle applicazioni web e dellasicurezza informatica. Specializzato in crittografia e crittoanalisi è il co-autore del libro “Segreti, Spie e Codici Cifrati” (Apogeo, 1999). È laureato in Economia Informatica presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara.
 

 

Flavio Fabbri