Olimpiadi hacker: pochi i siti ¿sfregiati¿. Nessun danno in Italia

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Appaiono limitati i danni provocati dall¿Olimpiade degli hacker, la ¿Defacer¿s Challenge¿ che si &#232 tenuta ieri 6 luglio, e che avrebbe dovuto coronare i migliori pirati del Web.

Obiettivo della gara era colpire almeno 6.000 siti Internet nell”arco di sei ore. I punti sono stati assegnati sulla base del numero e del tipo di server in cui i “pirati” riuscivano a infiltrarsi, secondo le regole della competizione.

L”allarme era stato lanciato negli Stati Uniti, si temeva l¿attacco di questi pirati informatici, che avevano tutte le intenzioni di imbrattare migliaia di siti Web due giorni dopo la Festa d”Indipendenza del 4 luglio. Era stato allestito anche un sito Internet (www.defacers-challenge.com) con le regole per partecipare alla gara. In premio per i partecipanti 500 Megabytes di spazio on line.

La giornata &#232 iniziata velocemente con 300 attacchi riportati a soli pochi minuti dall”inizio ufficiale della competizione, previsto alle 8 di ieri mattina, ha detto Roberto Preatoni, fondatore del sito estone Zone-H.org, che ha tenuto conto il conto degli attacchi.

“Non ci sono stati grandi nomi coinvolti”, ha commentato Preatoni, ma ha aggiunto che il suo stesso sito, www.zone-h.org, &#232 rimasto bloccato per gran parte del giorno a causa del volume elevato di visitatori e dei tentativi degli hacker di colpire i suoi server.

L”annuncio della gara aveva suscitato forte preoccupazione fra le organizzazioni responsabili della sicurezza informatica, ma non si sono registrati segni di danni consistenti ai Web site pi&#249 noti.

I giganti della Rete come Yahoo, Google o Amazon.com avevano preso le loro precauzioni e non sono stati attaccati.

Moltissimi, invece, i siti minori, che sono stati colpiti, quelli in cui &#232 stato possibile trovare falle nei sistemi di sicurezza.

Agli internauti che provavano a collegarsi su questi, ci si trovava di fronte a una pagina bianca su cui campeggiava un pupazzo con la scritta ”Defaced”(sfregiato).

Sembrano abbastanza limitati i danni per quanto riguarda l¿Italia. Secondo quanto accertato dalla polizia postale e delle telecomunicazioni, n&#233 siti istituzionali, n&#233 siti aziendali italiani sono stati violati dai pirati informatici. Solo quattro siti sono stati colpiti.