Lepida e ER2Digit hanno partecipato ai Laboratori per la Cittadinanza dell’edizione di quest’anno del Festival della Cultura Tecnica di Bologna con un’attività pensata per rendere più intuitivo il funzionamento dell’IA generativa.
L’approccio scelto è stato quello delle mappe di collegamenti tra parole, un’analogia semplice per mostrare che l’IA non ragiona, ma segue percorsi probabilistici già presenti nei dati. Gli studenti hanno costruito insieme una piccola rete di parole (una frase), collegandole con “strade” più o meno larghe, e verificando come lo stesso percorso potesse essere replicato in un’altra lingua.
Un esercizio pratico che ha permesso di capire come i modelli generino testo seguendo connessioni e passaggi preesistenti. La metafora ha aiutato anche a riflettere sui limiti dell’IA: alcune strade mancanti rappresentano la ricchezza del pensiero umano, mentre le strade “invisibili” ricordano i rischi legati ai dati e agli obiettivi non pienamente trasparenti dei modelli.
Per Lepida, essere parte del Festival significa contribuire alla crescita culturale dei giovani, offrendo strumenti semplici per comprendere l’innovazione e sviluppare una cittadinanza digitale consapevole.


