Elon Musk ha annunciato che la sua startup xAI, focalizzata sullo sviluppo di tecnologie basate sull’AI, realizzerà un data center da 500 megawatt in Arabia Saudita, in collaborazione con Humain, un’iniziativa del regno sostenuta dallo Stato.
L’infrastruttura sarà alimentata da chip prodotti da Nvidia, confermando l’importanza della potenza di calcolo nell’attuale corsa globale alla supremazia nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa.
L’annuncio è stato dato durante un forum d’investimento tra Stati Uniti e Arabia Saudita a Washington, alla presenza del CEO di Nvidia Jensen Huang, del presidente USA Donald Trump e del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman.
Durante l’intervento, Musk ha ironizzato sul numero di megawatt, confondendolo con gigawatt, segnalando la portata significativa dell’iniziativa.
Questa mossa rappresenta un ulteriore capitolo nell’ambiziosa espansione di xAI, che con il chatbot Grok si propone come concorrente diretto di OpenAI e Anthropic. Humain, dal canto suo, si è posizionata come un hub strategico per il Medio Oriente, pur non disponendo ancora dell’approvazione da parte degli Stati Uniti per l’acquisto dei semiconduttori più avanzati. Tuttavia, fonti vicine all’amministrazione Trump indicano che tali autorizzazioni potrebbero arrivare a breve, potenziando il ruolo di Riyad nello scacchiere tecnologico globale.
La creazione di questo data center rappresenta una chiara manifestazione della convergenza tra geopolitica, investimenti infrastrutturali e sviluppo avanzato dell’AI, aprendo scenari inediti per la collaborazione tra aziende private e governi nazionali nella costruzione dell’ecosistema tecnologico del futuro.
Per maggiori informazioni, clicca per l’articolo originale.
