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Fastweb + Vodafone: “Corrono ricavi Ict +5,4% e Wholesale +3,5%”

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Nei primi nove mesi del 2025 Fastweb + Vodafone conferma la strategia di consolidamento e crescita dei ricavi da servizi ICT e le performance del segmento Wholesale.

Fastweb + Vodafone ha presentato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2025, confermando la strategia di consolidamento e creazione di valore avviata nei trimestri precedenti. L’obiettivo per l’azienda rimane quello di offrire soluzioni innovative e differenziate nei segmenti residenziale, Enterprise e Wholesale, puntando sulla stabilizzazione dei ricavi telco e sull’espansione dei servizi ICT e “beyond the core”.

Fastweb + Vodafone risultati in linea con le attese

Al 30 settembre 2025, i clienti mobili – residenziali e business – sono 20 milioni e 168 mila, in crescita dello 0,3% su base annua, pari a una quota di mercato del 26%. I clienti fissi sono invece 5 milioni e 759 mila (-3,1%), per una market share del 30%.

I ricavi totali nei primi nove mesi dell’anno si attestano a 5,383 miliardi di euro, in calo dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2024. L’EBITDAaL (esclusi i costi di locazione) è di 1,244 miliardi di euro (-10,6%), mentre i CAPEX ammontano a 1,011 miliardi (-7,6%). L’Operating Free Cash Flow si ferma a 233 milioni di euro (-21,8%).

L’adjusted EBITDAaL raggiunge 1,293 miliardi di euro (-7,1%), con adjusted CAPEX a 936 milioni (-9,4%) e un adjusted Operating Free Cash Flow di 357 milioni (-0,6%).

Segmento residenziale: cresce il valore dei servizi integrati

Nel mercato B2C, i clienti mobili sono 15 milioni e 739 mila (-2,2%) e quelli fissi 4 milioni e 637 mila (-3,5%). I ricavi complessivi del segmento ammontano a 2,495 miliardi di euro, in calo del 2,8% rispetto al 2024.

Nonostante la forte concorrenza, Fastweb + Vodafone registra un miglioramento degli indicatori di soddisfazione dei clienti, con NPS in aumento e tasso di disabbonamento in calo.

A contribuire positivamente è anche la prima offerta congiunta lanciata a settembre, che combina connettività fissa e mobile, energia, servizi digitali e smartphone, incentivando il risparmio attraverso la sottoscrizione multipla di servizi.

In crescita anche i ricavi “beyond the core”, trainati da Fastweb Energia: a fine settembre i clienti attivi sono 95 mila, in aumento del 34% rispetto al trimestre precedente.

Segmento business e pubblico: spinta da cloud, cybersecurity e AI

Il comparto B2B mantiene la stabilità con ricavi per 2,362 miliardi di euro (-0,3%), sostenuti dalla crescita dei servizi ICT a valore aggiunto, che raggiungono 605 milioni di euro (+5,4%).

Prosegue l’espansione nell’offerta di soluzioni end-to-end basate su cloud, cybersecurity, IoT e reti 5G private, con un focus particolare sull’intelligenza artificiale.

Con il lancio della FastwebAI Suite, la società rafforza il proprio impegno per la sovranità digitale del Paese, integrando cloud, sicurezza e AI in un ecosistema interamente nazionale e conforme al quadro normativo europeo.

Wholesale e infrastrutture: +3,5%

Il segmento Wholesale si conferma un pilastro strategico, con ricavi pari a 526 milioni di euro (+3,5%) e un incremento del 28% nel numero di linee fisse ultrabroadband fornite ad altri operatori, che raggiungono quota 1,063 milioni.

Nel trimestre è stato inoltre completato il passaggio dei clienti CoopVoce sulla rete mobile di Vodafone Italia. Grazie agli investimenti in infrastrutture, la rete mobile 5G di Fastweb + Vodafone copre l’87% della popolazione italiana (+11 punti percentuali su base annua), mentre la rete in fibra FTTH raggiunge il 54% del territorio nazionale (+13 punti percentuali).

Integrazione completata e sinergie operative

Il processo di integrazione industriale e commerciale tra Fastweb e Vodafone Italia procede secondo i piani. La riorganizzazione aziendale è completata e la nuova struttura è pienamente operativa. È stato lanciato il portafoglio congiunto di offerte per i clienti residenziali e avviata l’integrazione dei canali di vendita, con negozi a doppio marchio e proposte allineate.

Sono inoltre in linea con le previsioni le sinergie industriali e operative, compreso il trasferimento delle SIM mobili Fastweb sulla rete Vodafone Italia e la progressiva internalizzazione dei servizi forniti dal gruppo Vodafone.

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