Aruba, provider italiano nel settore cloud, data center e servizi digitali,ospiterà il prossimo 10 novembre presso il proprio Auditorium di Ponte San Pietro, all’interno del Global Cloud Data Center, una giornata di confronto e networking dedicata alla Community dei Chief Information Security Officer (CISO) di CSA Italy.
Secondo i dati Clusit 2024, l’Italia concentra oltre il 10% degli attacchi informatici globali, con 357 incidenti gravi registrati nell’ultimo anno. Una crescita che testimonia come la sicurezza informatica non rappresenti più un’urgenza passeggera, ma una condizione strutturale dell’economia digitale. Per affrontarla servono strategie condivise, sinergie pubblico-private e un rafforzamento del ruolo dei CISO come figure chiave nella governance della sicurezza e dell’innovazione.
“Il confronto tra CISO è un passaggio chiave per trasformare la sicurezza da tema tecnico a leva strategica d’impresa” ha dichiarato David Neumarker, CISO di Aruba. “Solo condividendo esperienze e buone pratiche possiamo anticipare le nuove minacce e gestire in modo consapevole l’adozione di tecnologie come AI e cloud. Con questa iniziativa, Aruba rafforza il proprio impegno nel creare una rete di collaborazione tra i professionisti della cybersecurity, favorendo un approccio concreto e coordinato alla protezione dei dati, basato su trasparenza, sovranità digitale e responsabilità tecnologica.”
“CSA, fondata nel 2009 per dare risposte rapide e concrete nella gestione della cloud security, si dimostra ancora una volta molto attenta e reattiva nel dare soluzioni e supporto ad aziende e professionisti in ambiti tecnologici con ritmi di adozione elevati e abilitatati dal cloud, quali la GenAI.” – ha concluso Alberto Manfredi, Presidente CSA Italy – “L’obiettivo dell’associazione rimane quello di rendere l’adozione del Cloud ed AI non solo sicura ma responsabile, indirizzando affidabilità, trasparenza, etica, compliance e privacy”.
L’urgenza di affrontare i rischi legati all’introduzione di soluzioni di intelligenza artificiale nelle aziende è confermata da un recente studio della Cloud Security Alliance, The State of Cloud and AI Security 2025. Secondo il report, l’82% delle organizzazioni utilizza infrastrutture cloud ibride — di cui il 63% multi-cloud — e il 55% dei workload fa già uso di soluzioni di intelligenza artificiale (AI), tra le quali il 34% ha segnalato violazioni di sicurezza legate all’intelligenza artificiale.
L’evento, che prenderà il via alle 14:00 con il benvenuto di David Neumarker, CISO di Aruba, rappresenta un appuntamento imperdibile per tutti i professionisti impegnati nella protezione dei dati e nella sicurezza delle infrastrutture digitali, in un momento in cui la cyber resilience è diventata una priorità strategica per imprese e pubbliche amministrazioni.
La giornata organizzata in collaborazione con Cloud Security Alliance (CSA) Italy, offrirà un’occasione unica per discutere delle nuove sfide legate alla sicurezza del cloud e all’impatto dell’intelligenza artificiale sui modelli di difesa aziendale.
Tra gli appuntamenti più attesi, l’intervento di Daniele Catteddu, CTO di CSA Global, che illustrerà le novità della AI Safety Initiative, nell’ambito della quale vengono sviluppate linee guida, strumenti di audit e certificazione e formazione per garantire un utilizzo sicuro e responsabile dell’intelligenza artificiale, in particolare AI di tipo generativo, nei contesti cloud.
Nel corso del pomeriggio, i rappresentanti della CISO Cloud Community condivideranno esperienze e strategie legate alla governance della sicurezza, alla gestione del rischio e compliance nei contesti cloud ed AI. L’incontro si concluderà con una visita guidata al Global Cloud Data Center di Aruba, una delle infrastrutture più avanzate d’Europa, e con un cocktail di networking che offrirà ai partecipanti l’opportunità di confrontarsi e condividere best practice.


