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Arbo sceglie Aruba: la migrazione al cloud che rafforza sicurezza, continuità e competitività

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Il Gruppo Arbo, leader europeo nel settore delle soluzioni per riscaldamento, il condizionamento e la refrigerazione, ha affidato la modernizzazione della propria infrastruttura IT alla divisione Enterprise di Aruba. La soluzione di cloud migration ha garantito continuità operativa, sicurezza e un risparmio del 30%.

Perché il cloud oggi è strategico. La case history di Arbo

In un contesto di crescente digitalizzazione, la migrazione al cloud è cruciale per garantire resilienza, sicurezza informatica e business continuity. Le aziende che non curano con attenzione questa fase rischiano interruzioni dei servizi, svantaggi economici e un indebolimento della propria competitività.

Per questo motivo Arbo ha scelto di affidarsi all’esperienza e la qualità di Aruba.
Nata a Fano nel 1968, Arbo SpA è cresciuta da piccolo negozio di ricambi per gasolio a protagonista del mercato europeo delle soluzioni per riscaldamento, il condizionamento e la refrigerazione. Oggi il Gruppo conta 71 punti vendita, oltre 70 agenti e una presenza consolidata in Italia, Spagna e Regno Unito.

La crescita è stata supportata da acquisizioni strategiche come Verco Milano (refrigerazione) e Piccinini di Bologna (ricambi caldaie), che hanno rafforzato l’offerta del Gruppo.

Un’espansione che ha reso indispensabile dotarsi di un’infrastruttura IT solida e sicura, capace di sostenere sistemi critici come ERP, CRM ed e-commerce, fondamentali per la gestione operativa e commerciale.

La soluzione cloud

Le necessità aziendali di Arbo hanno portato alla scelta del Virtual Private Cloud, basato su tecnologia VMware vSphere e vCloud Director.

La migrazione, realizzata in tempi rapidi e senza interruzioni, ha portato il parco VM su due data center Aruba a Ponte San Pietro, con possibilità di estendere la replica a un terzo sito per il disaster recovery geografico.

Il servizio offre storage SSD NVMe ridondato, architetture multi-VDC e massima scalabilità, garantendo sicurezza e performance elevate.

Attenzione ai costi, affidabilità e un progetto convincente in linea con i nostri obiettivi futuri sono stati determinanti”, ha dichiarato Stefano Storoni, Responsabile Infrastrutture IT di Arbo SpA.
Ma è sufficiente una visita a un data center Aruba per rendersi conto della differenza che offre una facility studiata da zero per dare risposte a medio e lungo termine a chi ricerca sicurezza e servizi in un’ottica di vera partnership – ha precisato Storoni – in questo senso c’è molta assonanza con la filosofia di business di Arbo”.

Che cos’è il virtual prive cloud

Virtual Private Cloud è un servizio IaaS finalizzato alla creazione di uno o più Virtual Data Center su piattaforma di virtualizzazione VMware vCloud Director basata su VMware vSphere.

Il servizio, con risorse garantite senza alcun limite di configurazione e storage ridondato su disco SSD NVMe, permette di progettare e realizzare architetture virtuali complesse con semplicità.
Grazie all’infrastruttura tecnologica di Aruba, la soluzione Virtual Private Cloud può svilupparsi in modalità multi-VDC anche con risorse duplicate distribuite in data center distinti in ottica di business continuity.

I vantaggi della migrazione con ARUBA

Grazie alla collaborazione con Aruba, Arbo ha ottenuto benefici concreti e misurabili:

  • continuità operativa, con disponibilità costante dei servizi IT critici;
  • risparmio del 30% sui costi complessivi, grazie a un modello trasparente e privo di vincoli di vendor;
  • sicurezza avanzata, con strategie di disaster recovery distribuito tra più data center Aruba;
  • DBaaS evoluto con repatriation dei database gestiti in autonomia, il processo di spostamento di dati e workload dal cloud pubblico verso infrastrutture IT locali, senza dipendere da hyperscaler;
  • competenze certificate e supporto del team Aruba, Pinnacle Partner VMware by Broadcom, sinonimo di qualità e affidabilità.

Il rafforzamento delle strategie di disaster recovery in linea con la normativa NIS2

Il progetto con Aruba non si è fermato alla migrazione iniziale. Arbo ha avviato un percorso di trasformazione digitale data-centric, con diversi step già pianificati:

  • estensione dei servizi DBaaS gestiti;
  • sviluppo di un database ibrido su Kubernetes per l’integrazione con l’e-commerce;
  • adozione di container e microservizi per rendere più resiliente l’ERP;
  • rafforzamento della cybersecurity e del disaster recovery, in linea con la normativa NIS2.

Il caso Arbo dimostra come le soluzioni cloud di Aruba possano diventare un fattore competitivo per le aziende. La combinazione di sicurezza, efficienza, flessibilità e competenze consente non solo di affrontare le esigenze presenti, ma anche di costruire un’infrastruttura pronta per le sfide future.

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