La misura

Bonus elettrodomestici, niente click day. In attesa della piattaforma di PagoPa

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Il bonus andrà ad esaurimento voucher, l’ultima questione da sciogliere è la tempistica. La piattaforma digitale non è ancora operativa e sarà necessario attendere i prossimi passaggi tecnici.

Si compone di 9 articoli il decreto attuativo del Bonus elettrodomesticiintrodotto dalla legge di Bilancio 2025 e modificato ad aprile scorso tramite un emendamento di Fratelli d’Italia al decreto Bollette.

Il dm Mimit-Mef, preso in visione da Public Policy e firmato dai ministri Urso e Giorgetti, disciplina i criteri e le modalità per la concessione del contributo riconosciuto all’utente finale in forma di voucher, cui consegue uno sconto in fattura da parte del venditore al momento dell’acquisto dell’elettrodomestico.

Quando partiranno le domande

L’ultima questione da sciogliere è la tempistica. La piattaforma digitale dedicata gestita da Pago PA non è ancora operativa e sarà necessario attendere i prossimi passaggi tecnici.

Valido soltanto per grandi elettrodomestici

Il bonus vale soltanto per i grandi elettrodomestici (frigoriferi, forni, piani cottura ecc), esclusi phon o tostapane. I tempi per usufruirne sono stretti, per evitare cumuli e speculazioni.

Condizione essenziale per l’erogazione del contributo, viene precisato, è la consegna al venditore di un elettrodomestico della stessa tipologia e di classe energetica inferiore a quello agevolato, nonché, a cura del venditore, il suo corretto smaltimento finalizzato al riciclo.

Ammontano a 50 milioni di euro le risorse messe a disposizione del contributo che verrà riconosciuto rispettando l’ordine temporale di presentazione delle istanze, con un massimo di 200 euro a contributo.

Sarà quindi fondamentale muoversi in fretta per rientrare fra i fortunati che potranno ottenere il contributo.

Evitato il click day

Le risorse disponibili sono sufficienti a coprire circa 480 mila voucher da 100 euro. Se la maggioranza delle famiglie richiederà l’importo massimo da 200 euro, i beneficiari si ridurranno i molto. Per evitare un click day, il legislatore ha introdotto la scadenza dei voucher: quelli non utilizzati torneranno nel circuito, a disposizione di nuovi richiedenti.

Come funziona il voucher: sconto fino al 30%

Il contributo, sotto forma di voucher, è concesso all’utente finale maggiorenne ed è spendibile presso il venditore per l’acquisto di un solo elettrodomestico per nucleo familiare, con conseguente riduzione del prezzo finale di vendita pagato dall’utente finale.

Il bonus è riconosciuto in “misura non superiore al 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico e comunque per un importo non superiore a 100 euro, elevato a 200 euro per ciascun elettrodomestico se l’utente finale ha un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) ordinario inferiore a 25mila euro annui”. Il voucher, in ogni caso, non può essere cumulato con altre agevolazioni, nonché con altri benefici, anche di tipo fiscale, riferiti agli stessi costi ammissibili.

A seguito dell’accettazione del voucher e a fronte della riduzione del prezzo, una volta decorso il termine per l’esercizio del diritto di recesso da parte dell’utente finale, il venditore matura il diritto a ricevere un importo alla stessa equivalente, da corrispondersi a cura di Invitalia.

La richiesta del bonus e l’utilizzo in negozio

Attraverso la piattaforma informatica gestita da PagoPa “sono acquisiti i dati degli utenti finali che manifestano l’interesse a partecipare alla presente iniziativa e, per essi, è accertato il possesso dei requisiti” (maggiore età e valore Isee).

All’esito delle verifiche, la piattaforma informatica conferma all’utente finale il diritto al riconoscimento del contributo e ne indica l’importo massimo attraverso il rilascio di un voucher, avente una validità limitata nel tempo dal momento dell’emissione, associato al codice fiscale dell’utente finale richiedente.

La quantificazione dell’importo del contributo definitivamente spettante all’utente finale, si legge nel decreto, “è effettuata dalla piattaforma informatica al momento dell’utilizzo del Voucher presso il venditore, in relazione al prezzo di vendita dell’elettrodomestico scelto dall’utente finale. Il venditore riduce di pari importo il prezzo di acquisto dell’elettrodomestico ed emette fattura di vendita riferita esclusivamente all’elettrodomestico oggetto della vendita, la quale riporta il prezzo originario, il valore del contributo effettivamente maturato ed esplicita l’obbligo di smaltimento dell’elettrodomestico in sostituzione”.

Qualora il voucher non sia utilizzato entro il limite temporale di validità, l’utente finale avrà comunque la possibilità di rinnovare la richiesta del contributo.

Quali sono elettrodomestici acquistabili: made in Ue e di grandi dimensioni

Per identificare gli elettrodomestici agevolabili, viene istituito un apposito elenco informatico. Per rientrarvi, gli elettrodomestici dovranno rispettare due condizioni. Da un lato dovranno essere prodotti in uno stabilimento collocato nel territorio dell’Unione Europea.

Dall’altro dovranno rispettare i requisiti di efficienza energetica, così distinta per categorie di prodotto: lavatrici e lavasciuga di classe energetica non inferiore alla A secondo quanto previsto dal Regolamento delegato (UE) 2019/2014; forni di classe energetica non inferiore alla A secondo quanto previsto dal Regolamento delegato (UE) n. 65/2014; cappe da cucina di classe energetica non inferiore alla B secondo quanto previsto dal Regolamento delegato (UE) n. 65/2014; lavastoviglie di classe energetica non inferiore alla C secondo quanto previsto dal Regolamento delegato (UE) 2019/2017; asciugabiancheria di classe energetica non inferiore alla C secondo quanto previsto dal Regolamento delegato (UE) 2023/2534; frigoriferi e i congelatori di classe energetica non inferiore alla D secondo quanto previsto dal Regolamento delegato (UE) 2019/2016; piani cottura conformi ai limiti di prestazione di efficienza energetica previsti al punto 1.2 dell’allegato I. del Regolamento (UE) N. 66/2014.

L’adesione di produttori e venditori

Il produttore che intenda registrare i propri prodotti nell’elenco dovrà accedere alla piattaforma informatica tramite SPID/CIE del legale rappresentante e inserire negli appositi campi i dati richiesti, tra cui denominazione, forma giuridica, codice fiscale, partita Iva (o equivalente) e sede legale. Per la registrazione dei prodotti è richiesto l’invio di apposito modello contenente i dati dei prodotti medesimi da includere nella piattaforma informatica, secondo le caratteristiche illustrate.

Anche il venditore che voglia aderire al bonus è tenuto a registrarsi nella piattaforma informatica, dando evidenza della titolarità di un codice Ateco compatibile con i beni acquistabili e dell’effettiva iscrizione al portale telematico messo a disposizione dal Centro di Coordinamento RAEE.

La registrazione nella Piattaforma informatica implica l’obbligo per il venditore di accettazione dei Voucher e comporta l’inclusione del venditore in un elenco consultabile pubblicamente, disponibile sul sito istituzionale del Mimit, alla pagina dedicata alla presente iniziativa.

Leggi anche: Bonus per nuovi elettrodomestici, il voucher fino a 200 euro si scaricherà da PagoPA con Spid o CIE

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