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Nell’ottica della nuova strategia improntata ai servizi internet, Nokia ha siglato un accordo con Telecom Italia per consentire ai clienti Tim di acquistare con maggiore facilità le applicazioni dall’Ovi Store.
Da oggi, l’importo delle applicazioni acquistate sull’Ovi Store potrà essere scalato direttamente dal credito telefonico per gli utenti prepagati o addebitato in bolletta per i clienti in abbonamento.
Ovi Store è uno sei principali competitor dell’App Store di Apple: disponibile in 30 lingue, offre agli utenti un catalogo completo di applicazioni, giochi, video, podcast, strumenti di produttività, servizi web e location-based gratuiti e a pagamento, realizzati da numerosi sviluppatori e provider di contenuti globali e locali tra cui Facebook, Hi5, Paramount Pictures e Qik, oltre ad applicazioni Twitter.
Nokia e Telecom Italia erano già legate da un accordo siglato lo scorso settembre sull’email mobile.
L’operatore italiano offre ai suoi clienti – sia quelli prepagati che in abbonamento – il servizio push Nokia Messaging che consente di accedere a più indirizzi email senza passaggi troppo difficili. Il sistema supporta ogni tipo di account, da Gmail ad Alice, da Yahoo! a Windows Live; per accedere e ricevere le mail direttamente sul display del telefonino, basta semplicemente inserire indirizzo e password.
Si apprende intanto che l’amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, ha acquistato lo scorso 7 maggio azioni Telecom Italia per un controvalore complessivo di 257.550 euro. Nello specifico, Bernabè ha acquistato un pacchetto di azioni ordinarie da 150mila pezzi al prezzo di 0,931 euro e un altro pacchetto da 150mila pezzi di azioni di risparmio a 0,786 euro per titolo.
