Nokia non è in vendita, NSN sì. Avviate trattative per la cessione della Joint Venture

di Alessandra Talarico |

Ieri un nuovo abbandono 'eccellente', quello di Richard Green, direttore del dipartimento tecnologia, in disaccordo con la decisione di abbandonare MeeGo. Ma il Ceo Elop smentisce l'ipotesi della vendita a Microsoft.

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Nokia Siemens

Nokia non è in vendita, ma la sua quota nella joint venture Nokia Siemens Network si. Dopo la secca smentita di ieri circa la possibile vendita della società a Microsoft – le indiscrezioni si succedono ormai a ritmo quotidiano – arriva oggi la conferma che invece sarebbero già in corso trattative “con  numerose parti” per la vendita della quota in NSN. Ipotesi, anche questa, smentita diverse volte, l’ultima due mesi fa, quando Nokia, aveva bollato come “semplicemente falsa”qualsiasi ipotesi relativa a una vendita di NSN ad altri vendor di infrastrutture concorrenti.

 

All’incirca le stesse parole usate ieri dal Ceo Stephen Elop in merito alle speculazioni sulla cessione dell’intera società al neo-socio Microsoft, che in occasione dell’accordo sui sistemi operativi mobili ha già versato nelle casse del gruppo finlandese circa 1 miliardo di dollari. “Tutte le voci di vendita sono prive di fondamento”, ha affermato ieri Elop, dopo aver incassato nei giorni precedenti la doppia bocciatura delle agenzie di rating Fitch e Standard & Poor’s e un nuovo addio eccellente: quello di Richard Green, ufficialmente in congedo per ‘motivi personali’ fino alla fine dell’anno, Green avrebbe manifestato forte dissenso per le nuove strategie del gruppo, in particolare per l’abbandono del sistema operativo MeeGo a favore di Windows Phone.

 

Sun NSN, però, stavolta l’ipotesi cessione è stata confermata:  “Come abbiamo precedentemente affermato è emerso un interesse non sollecitato per NSN e siamo in trattative costruttive con numerose parti”, ha affermato il portavoce di Nokia, Doug Dawson.

Diverse volte Nokia e Siemens hanno smentito l’intenzione di sciogliere la JV e puntualizzato che avrebbero continuato a essere i principali azionisti di NSN “in qualsiasi scenario”. Secondo fonti ben informate, tuttavia, Siemens avrebbe voluto liberarsi delle proprie quote già all’inizio del 2009 e l’avrebbe fatto se avesse trovato un partner credibile per l’acquisizione.

Ad agosto dello scorso anno, quindi, le due società hanno avviato le prime negoziazioni in vista del possibile ingresso di nuovi soci: in lizza ci sarebbe “una manciata” di società di private equity – tra cui Blackstone, TPG, KKR, Silver Lake Partners e Bain Capital – ma anche società concorrenti come Alcatel-Lucent e Samsung. Un nome, quest’ultimo, che figura anche nella rosa dei potenziali candidati a mettere le mani su Nokia.

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