Net neutrality. ETNO: ‘Non servono nuove regole ma libertà di sperimentare nuovi modelli economici’

di Alessandra Talarico |

Luigi Gambardella: ‘Per soddisfare le richieste dei consumatori è essenziale che l’industria abbia la flessibilità necessaria per offrire prodotti e servizi differenziati’.

Europa


Neelie Kroes

Entro l’estate, la Commissione europea presenterà una nuova strategia sulla net neutrality, i cui punti salienti sono stati illustrati ieri al Parlamento Ue dal Commissario Neelie Kroes nell’ambito dell’evento ‘Guaranteeing Open Competition and the Open Internet in Europe’ (leggi articolo Key4biz).

Kroes ha ribadito che non sono più accettabili blocchi o restrizioni nell’accesso ai servizi web voraci di banda come Skype o Netflix (subiti da almeno 100 milioni di europei) ma ha anche sottolineato che gli operatori – per rispettare le diverse esigenze degli utenti, di chi usa la rete solo per controllare le email e di quelli che stanno connessi H24 – devono essere messi nelle condizioni di innovare.

Invitato a intervenire all’evento, il presidente del Board ETNO, Luigi Gambardella ha esposto il punto di vista dell’industria sulla questione, che come ha affermato lo stesso Commissario, è ‘polarizzante’.

“Quello che vediamo come provider – ha detto Gambardella – è che i consumatori chiedono prodotti e servizi differenziati, con prezzi diversi. Per soddisfare queste richieste è essenziale che l’industria abbia la flessibilità per offrire prodotti e servizi differenziati. Allo stesso tempo riconosciamo l’importanza di un accesso senza limitazioni a contenuti e servizi e supportiamo la disponibilità di offerte senza restrizioni a specifici contenuti e servizi”.

 

L’ultima cosa di cui c’è bisogno, però, è un’ulteriore regolamentazione o legislazione: gli operatori, piuttosto, “dovrebbero essere liberi di sviluppare nuovi modelli economici”, in aggiunta “all’aumento degli investimenti nella capacità delle reti e alla messa in atto di soluzioni tecniche che consentano di sostenere la crescita del traffico internet”.

 

La strategia Ue, i cui dettagli devono ancora essere completati, potrebbe abbinare un Regolamento – lo strumento giuridico immediatamente esecutivo in tutti gli Stati membri – a una Raccomandazione per le aziende di settore e garantirà, ha detto ieri la Kroes, “tutela per ogni europeo, su ogni dispositivo e ogni rete: una garanzia di accesso a un internet pieno e aperto, senza blocchi o strozzature per i servizi concorrenti”.

 

Ribadendo la necessità di investire per guidare l’innovazione e la crescita, Gambardella ha infine sottolineato che ETNO “sostiene un approccio più dinamico alla concorrenza, che punti su investimenti e qualità del servizio a vantaggio dei consumatori. Un approccio che sia capace di adeguarsi ai trend tecnologici e del mercato e aiutare l’Europa a tornare competitiva”.