Il bando

Digital economy, bando da 3 milioni per Pmi e startup della Lombardia

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Nuove misure per introdurre tecnologie smart nelle imprese regionali e per promuovere l’economia digitale sul territorio. La Lombardia è la regione italiana più innovativa: otto invenzioni al giorno.

Attivato da pochi giorni il bando “Ricerca e Innovazione 2016” di Regione Lombardia, Uniocamere Lombardia e Camera di commercio di Milano, a favore delle micro, piccole e medie imprese (Mpmi) e le startup della Lombardia e Milano che investono in ricerca e innovazione.

Finalità dell’iniziativa:

  • stimolare l’innovazione tecnologica di processo e di prodotto, tramite la creazione di nuove soluzioni digitali;
  • supportare l’introduzione di tecnologie digitali in azienda attraverso la collaborazione tra Pmi e centri di ricerca;
  • accompagnare le imprese alla partecipazione al programma “Strumento per le PMI – fase 2 (Horizon 2020)”.

Per ogni impresa selezionata è previsto un contributo a fondo perduto che varia dai 20 ai 30 mila euro, da erogare a fronte di investimenti minimi che vanno dai 30 ai 40 mila euro.

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a Euro 2.950.000 euro. Il Bando prevede quattro tipologie di percorsi:

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Tutti i dettagli delle Misure (obiettivi, destinatari, contributi, procedimento, domanda)

La partecipazione al bando è aperta fino al 27 settembre per le Mpmi (Misure A 1 e B) e fino al 27 ottobre per le startup (Misura A2 e C).

Secondo i dati elaborati dalla Camera di commercio di Milano, con quasi 191 mila brevetti nazionali depositati in 10 anni, la Lombardia è la regione italiana più innovativa soprattutto per quanto riguarda le invenzioni, quasi 29 mila su 97 mila depositi nazionali (30%), di cui circa 24 mila nella sola provincia di Milano. Si tratta ogni giorno di quasi otto invenzioni in regione.

A livello di città, la prima in classifica in Lombardia è Milano, con oltre 157 mila brevetti nazionali (82,4% del totale), seguita da Brescia (5,3%), Bergamo (3,2%) e Varese (2,7%).