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5G, smartphone in arrivo nel 2019. Ma il primo mercato sarà nel broadband domestico

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Negli Usa già lanciato da Verizon il primo servizio di connessione domestica via 5G, che promette di essere la prima killer application del nuovo standard.

L’era del 5G è alle porte, ma per il momento a parte alcune città Usa l’accesso alla super velocità del nuovo standard tecnologico non è ancora alla portata. Le cose stanno per cambiare, negli Usa i primi smartphone 5G arriveranno sul mercato nel 2019, lo ha annunciato Verizon, senza precisare il device, anche se potrebbe trattarsi di un Samsung visto che la casa coreana è solita lanciare sul mercato l’ultimo modello di Galaxy S in primavera.

Il nuovo Galaxy S potrebbe non essere il primo smartphone a supportare il 5G, ma di certo sarà nel gruppetto di testa. Resta da capire se i competitor di Samsung saranno più lesti a buttarsi nel nuovo mercato del 5G, nessun produttore potrà permettersi di snobbare il 5G che ben presto diventerà un must nelle tasche di tutti i consumatori.

Ma per ora siamo soltanto all’inizio perché prima bisognerà risolvere il problema delle reti. Verizon e AT&T sono già partiti, ma la copertura di rete è limitata ad una manciata di città mentre gli altri operatori Sprint e T-Mobile sono ancora indietro.

Verizon ed AT&T non hanno piani definiti di copertura, ma puntano a coprire progressivamente nuove città nel 2019 e 2020.

Se il 5G non rappresenta ancora una fonte di entrate per gli operatori, sicuramente lo diventerà nei prossimi anni quando la rete sarà sufficientemente pervasiva. Il 5G promette velocità molto superiore al 4G, anche se sulla vera performance del nuovo standard il dibattito è aperto. Verizon parla di una velocità “molte volte superiore”, ma i test di laboratorio arrivano a definire la performance fino a 100 volte superiore a quella del 4G.   Ma quando nel mondo reale diversi milioni di device saranno connessi contemporaneamente, la velocità tende a diminuire e per questo secondo stime della industry la velocità media di connessione 5G sarà circa 10 volte superiore a quella del 4G.

Per quanto riguarda la latenza, il 5G garantirà tempi nell’ordine del millisecondo virtualmente zero.

Il 5G sarà quindi una tecnologia interessante per i proprietari di smartphone, ma sarà molto più importante per i clienti broadband e per le aziende.

Verizon ha già lanciato un servizio 5G residenziale destinato al segmento domestico, come sostituto delle connessioni via cavo a casa, che viene commercializzato con tanto di Youtube Tv gratuita. Il 5G sulla carta consentirà a compagnie come Verizon ed AT&T di diventare competitori nel broadband in tutte le città dove arriverà la rete, un mercato che in passato era inaccessibile su ampia scala con i rispettivi servizi Fios (Fiber optic service) e U-Verse.

La bassa latenza del 5G può aprire a nuovi servizi come le auto senza conducente per processare tutti i dati che potrebbero decidere sulla vita e la morte delle persone. E la industry della sanità è convinta che il 5G potrà contribuire a servizi di telemedicina di nuova generazione e di chirurgia robotica.

Prima che tutto ciò possa diventare realtà, è necessario che gli operatori investano miliardi di dollari per realizzare le nuove reti.