Il Report

5G, per il manifatturiero globale un’economia da 1.500 miliardi di dollari entro il 2035

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Pubblicato da 5G IA studio su nuovo standard di rete in termini di valore economico generale e posti di lavoro, sia a livello mondiale, sia regionale. È l’Asia a guidare la nuova rivoluzione industriale legata al 5G, seguita dagli Stati Uniti e il Giappone. In Europa è la Germania la locomotiva dell’innovazione.

Il 5G è destinato a cambiare il mondo, la nostra economia, le nostre città, il nostro quotidiano, con una rapidità che al momento forse è ancora sottostimata. Un nuovo Rapporto dedicato al nuovo standard di rete, pubblicato dal The Times in collaborazione con 5G IA, dal titolo “The economic impact of 5G”, illustra i possibili vantaggi che diversi settori economico industriali potrebbe trarre dall’attivazione delle prime reti commerciali e private su larga scala.

In linea generale, l’output economico derivato dall’utilizzo massiccio delle reti 5G in tutto il mondo è stimato al 2035 attorno ai 13.200 miliardi di dollari, che secondo i ricercatori potrebbe rappresentare il 5% dell’economia mondiale nel suo insieme.

La catena del valore globale del 5G, inoltre, dovrebbe dare lavoro a circa 22.3 milioni di persone. Il dato è relativo a numerosi i settori di impiego, che vanno dal manifatturiero all’automotive, dal finanziario al retail, dalle telecomunicazioni alle costruzioni, dalla sanità ai trasporti.

Settore per settore

Entrando nel dettaglio, i settori economico industriali che trarranno maggiori vantaggi dal 5G, sono secondo il report l’industria manifatturiera, che potrebbe sviluppare un’economica da 4.687 miliardi di dollari, l’information and communication technology (Ict), che a sua volta raggiungerebbe i 1.569 miliardi di dollari, quindi il commercio (ingrosso/dettaglio), con 1.198 miliardi di dollari.

Seguono più da lontano altri settori chiave per l’economia mondiale, tra cui il settore dei servizi pubblici, con 985 miliardi di dollari, delle costruzioni, con 731 miliardi di dollari, dei trasporti, con 627 miliardi, dei servizi bancari/finanziari, con 609 miliardi, dei servizi professionali, con 536 miliardi, dell’agricoltura e dell’agroalimentare, con 389 miliardi di dollari.

La geografia del 5G

A livello regionale, lo studio ha anche stimato il numero di nuovi posti di lavoro e il valore generale della ricchezza prodotti dal 5G. In Asia sono attesi quasi 11 milioni di nuovi posti di lavoro e un valore economico legato all’impatto del 5G di circa 1.130 miliardi did ollari.

Il Giappone ha una valutazione a parte, con un output economico legato al 5G calcolato attorno ai 406 miliardi di dollari, per un livello di impiego stimato attorno ai 2,3 milioni di addetti.

La Corea del Sud dovrebbe raggiungere un valore economico vicino ai 130 miliardi di dollari, per 700 mila posti di lavoro.

Negli Stati Uniti, invece, si stima un impatto economico di circa 786 miliardi di dollari e un numero di circa 2,8 milioni di nuovi posti di lavoro. In Europa il Report prende in considerazione tre Paesi: Francia, Germania e Regno Unito.

In Francia si dovrebbero avere 1.5 milioni di nuovi posti di lavoro a fronte di un valore economico legato all’utilizzo del 5G valutato attorno ai 124 miliardi di dollari. in Germania si stima un mercato da 171 miliardi di dollari per un livello di impiego di circa 700 mila nuovi addetti, mentre in Gran Bretagna il 5G potrebbe dar vita ad un’economia del valore di 114 miliardi di dollari per circa 500 mila nuovi posti di lavoro.

La roadmap del 5G riportata dal documento, infine, si attende un primo impiego massiccio della nuova tecnologia tra la fine del 2021 e la fine del 2022, con l’arrivo su larga scala e in numerosi modelli degli smartphone abilitati, con l’introduzione stabile del 5G nel settore energetico, delle automobili a guida autonoma, dei droni e con i primi test sempre su scala globale di sistemi 5G per l’automazione industriale.