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Rete 5G: nel mondo 70 milioni di nuovi abbonati a fine 2020. Il mercato servizi vale 53 miliardi di dollari

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Fino ad oggi sono stati attivati 220 milioni di abbonamento alla rete 5G a livello globale e allo stesso tempo si è andato formando un mercato dei servizi dedicato al nuovo standard, che entro il 2026 è stimato raggiungere i 249 miliardi di dollari, grazie all’innovazione in ambito sanitario e automotive.

Nell’ultimo trimestre del 2020 l’accesso a internet tramite rete mobile è cresciuto un po’ ovunque e sono oltre 100 milioni i nuovi abbonamento mobile broadband registrati in tutto il mondo, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente.

Cresce la rete 5G nel mondo

Oggi, complessivamente, si hanno 6,5 miliardi di abbonamenti alla rete mobile e il 77% dei telefonini in circolazione è uno smartphone.

Uno scenario in continuo mutamento, che proprio durante il 2020 ha visto l’entrata in scena delle nuove reti 5G, contemporaneamente ai device abilitati alla nuova tecnologia e ai servizi dedicati.

Nell’ultimo trimestre del 2020, gli abbonamenti 5G legati all’acquisto di uno smartphone abilitato (al 5G) hanno registrato un aumento significativo di circa 70 milioni di unità, portando il totale mondiale a 220 milioni, secondo nuovi aggiornamenti dell’Ericsson Mobility Report.

Sanità e automotive trainano il mercato dei servizi

Anche il mercato dei servizi 5G è cresciuto e a fine 2020 ha raggiunto il valore complessivo di 53 miliardi di dollari, secondo nuove stime Markets and Markets.

I segmenti che faciliteranno l’ulteriore crescita del mercato servizi mondiale saranno la sanità, l’automotive e l’industria nel suo insieme.

In ambito sanitario, ad esempio, il 5G si combinerà con un utilizzo massiccio di soluzioni per l’internet delle cose e della banda ultralarga, con l’obiettivo di supportare la telemedicina, le apparecchiature connesse in rete, la chirurgia robotica (anche da remoto), la teleassistenza sanitaria e la gestione digitale dei dati clinici.

I servizi 5G troveranno infine ampia applicazione nell’industria automobilistica mondiale perché la nuova rete mobile servirà per consentire l’arrivo in strada dei primi veicoli a guida autonoma, grazie all’utilizzo si sistemi di bassa latenza come l’Urllc (Ultra-reliable low-latency communication).

Un mercato dei servizi che, secondo lo studio, è atteso incrementare il proprio valore con un tasso medio annuo di crescita (Cagr) del +29,4%, con la possibilità di raggiungere i 249 miliardi di euro entro il 2026 a livello globale.