Smart mobility

5G e guida autonoma, partito il primo test da 5 milioni di sterline nel Regno Unito

di |

Partnership pubblico privata per favorire ricerca e innovazione a livello industriale in Gran Bretagna. Nel Nord Est del Paese partito il progetto CAL per la logistica avanzata 5G e a guida autonoma, parte di un più grande programma nazionale per le reti di nuova generazione da 200 milioni di sterline.

Nella cittadina di Sunderland, Nord-Est dell’Inghilterra, si svolgeranno i primi test nazionali per l’impiego di reti 5G dedicate alle prove su strada di mezzi a guida autonoma.

Lo ha annunciato North, società attiva nella fornitura di soluzioni dell’internet delle cose e capofila del progetto, impegnata in soluzioni avanzate di logistica industriale.

Coinvolta nell’iniziativa anche la Nokia, fornitrice della rete di nuova generazione, mentre il circuito di prova è di proprietà della Nissan.

Guida autonoma e nuove reti

Complessivamente, tra risorse pubbliche e private, il progetto potrà contare su un budget da 5 milioni di sterline e i mezzi impegnati nel test saranno veicoli pesanti fino a 40 tonnellate (HGV).

Obiettivo finale della prova su strada sarà dimostrare i vantaggi competitivi nell’utilizzo della rete 5G e dei veicoli a guida autonoma per tutta l’industria britannica, che secondo i piani di Londra deve puntare maggiormente sulla logistica automatizzata e connessa (CAL).

L’impiego del 5G nell’economia e nell’industria è al centro degli sforzi del Governo per il rilancio del Paese, delle imprese e del lavoro. puntiamo molto su questa rivoluzione tecnologica e abbiamo investito 200 milioni di sterline in sperimentazioni all’avanguardia in tutto il Regno Unito”, ha affermato Matt Warman, ministro delle Infrastrutture digitali del Governo britannico.

Attendiamo di vedere come i test di Sunderland utilizzerà il 5G per aumentare la produttività industriale attraverso l’uso di veicoli senza conducente”, ha aggiunto Warman.

Migliorare la competitività per attrarre investimenti interni e stimolare le esportazioni, sono i fattori chiave nei nostri investimenti focalizzati a livello regionale per automatizzare la logistica per la produzione. Accelerare e sostenere la crescita economica attraverso l’innovazione tecnologica incoraggerà ulteriori investimenti del settore pubblico e privato, rappresentando una grande opportunità per noi qui a Sunderland e nella più ampia regione del Nord Est britannico”, ha commentato Patrick Melia, alla guida del Sunderland City Council.

Il programma britannico per la diffusione del 5G

Il progetto rientra nel programma “5G Testbeds & Trials” da 200 milioni di sterline lanciato dal Governo britannico, che mira a massimizzare le opportunità per le imprese, in particolare le piccole e medie imprese, di sviluppare nuove applicazioni e servizi 5G per i mercati nazionali e globali.

In fase di valutazione dei test sarà impiegata anche l’intelligenza artificiale. Durante i 18 mesi di sperimentazione a Sunderland, saranno raccolti una gran quantità di dati, che poi le piattaforme di analytics provvederanno ad elaborare.

Massima anche l’attenzione alla cybersecurity. L’intero progetto sarà blindato rispetto ad ogni tentativo di intrusione esterna o minaccia informatica.

Il progetto pilota CAL è sostenuto anche finanziariamente da un consorzio che comprende North East Automotive Alliance (NEAA), Sunderland City Council, Newcastle University, Coventry University, Connected Places Catapult, StreetDrone e Perform Green.

Sunderland è stata nominata Smart City of the Year per il 2020 nel Regno Unito, soprattutto per il livello di innovazione e trasformazione digitale delle sue iniziative.