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5G, meno WiFi e più gaming. Come cambia l’uso dello smartphone

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Un utilizzo nettamente inferiore del WiFi a fronte di un incremento medio di due ore a settimana dell’uso del cloud gaming e di un’ora di app di realtà aumentata (AR). Sono queste le principali novità ravvisate nell’uso di smartphone 5G rispetto al 4G nel recente report del ConsumerLab pubblicato da Ericsson sui principali impatti del 5G nell’utilizzo degli smartphone.

La copertura indoor è un altro aspetto saliente di novità emerso dal report, con un utente su cinque che da subito ha diminuito il suo ricorso al WiFi anche indoor grazie al 5G.

Il report è stato condotto su un campione rappresentativo di 26 mercati globali e rappresenta il sentiment di 1,3 miliardi di utenti globali, comprensivi dei 220 milioni di abbonati 5G.

Secondo il report, una maggior consapevolezza dei vantaggi del 5G entro la fine del 2020 avrebbe potuto risultare in un incremento del 22% in più di nuovi utenti 5G già a fine dello scorso anno.

In generale, mentre la maggior parte degli utenti 5G è soddisfatta della velocità, il 70% non è contenta della disponibilità di nuovi servizi e nuove app.  Gli utenti sarebbero disposti a spendere il 20-30 per cento in più in cambio di nuovi servizi pacchettizzati nei piani tariffari.

Gli utenti 5G considerano la copertura indoor due volte più importante della velocità a della durata della batteria.

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