Previsioni

5G, le aziende che ci guadagneranno di più all’inizio. Spesa per infrastrutture 326 miliardi entro il 2025

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In una prima fase, il budget maggiore nel periodo di di migrazione dal 4G al nuovo standard mobile sarà destinata all'aggiornamento di Data Center, apparati di rete, modem e IP.

Le prime commercializzazioni di smartphone 5G sono previste per il 2019, quanto meno negli Usa. Come dovranno muoversi gli investitori per orientare il loro portafoglio? Una prima analisi arriva dal sito finanziario americano Marketwatch.com, che mette in fila una rosa di aziende che di certo avranno un ruolo di primo piano nell’avvento delle prime infrastrutture necessarie per l’”accensione” del 5G.

La connettività mobile è il cuore di ogni moderna economia globale, e la sua linfa vitale sono i dati. Più veloce fluiscono i dati, più efficienti saranno i sistemi di comunicazione, soprattutto su ampia scala.

E’ per questo motivo che il passaggio dal 4G al 5G sarà radicale per l’economia mondiale, allo stesso modo in cui lo fu la transizone dal 3G al 4G.

Il 5G sarà 100 volte più veloce delle connessioni 4G, 10 volte più veloce rispetto alla media delle attuali connessioni a banda larga. Nuove soluzioni tecnologiche sono dietro l’angolo, con il prossimo avvento delle auto senza conducente, delle smart factories (IoT), delle smart city, con nuove applicazioni basate su realtà aumentata e virtuale, edge computing, che può essere definito come una risorsa di Information and Communication Technology che è posizionata e attivata in prossimità dell’utente finale o, come ad esempio nel caso dell’Internet of Things, vicino alla fonte di dati senza l’ausilio del cloud.

IoT specifico per la sanità e molto altro. Secondo recenti stime della società di ricerca Moor Insights & Strategy la spesa complessiva per le infrastrutture 5G entro il 2025 raggiungerà un valore di 326 miliardi di dollari.

Ma come sarà composta questa spesa?

La spesa sarà inizialmente concentrata su 4 aree: data centers; edge computing; network transformation; protocolli di rete 5G (noti come %G IP) e modem.

Secondo le previsioni di Market Watch, queste quattro aree vedranno l’ingresso di nuovi entranti nei prossimi anni, ma alcuni player sono in vantaggio: si tratta di Qualcomm, Intel, DellEMC ed Ericsson. Sono queste quattro le prime aziende beneficiarie del 5G.

Ecco come per singola area di attività.

  • Data-center OEM (incluso edge computing). Gli OEM sono Original Equipment Manufacturer, cioè produttori di apparecchiature originali che per primi hanno originalmente prodotto un componente, un prodotto finito detto appunto OEM. Secondo Moor Insights, l’80% della spesa infrastrutturale in 5G riguarderà in primo luogo progetti di trasformazione di hardware e software per il supporto del nuovo standard 5G. In questo ambito saranno in prima fila player come Cisco, DellEMC, Hewlett Packard Enterprise, IBM e Lenovo.
  • Fornitori di componenti per Data Center (compreso l’edge computing). Queste aziende forniscono le componenti che i produttori utilizzano per realizzare le loro soluzioni hardware. I principali player in questo ambito sono Intel, Qualcomm, Broadcom, AMD, Samsung e
  • Fornitori di apparecchiature per la network transformation: queste aziende sostengono la trasformazione delle reti delle telco e delle compagnie di comunicazione nella fase di upgrade delle reti esistenti verso il 5G. Nella rosa dei player meglio posizionati ci sono Ericsson, Intel, Nokia, Samsung e Huawei.

 

  • Fornitori di modem e IP:queste compagnie producono modem e/o la proprietà intellettuale che contribuisce allo sviluppo del 5G. In questo campo, le aziende più interessanti sono Ericsson, Qualcomm, Huawei, Intel, Nokia e Samsung.
  • Telco e aziende Tlc: China Mobile, SingTel, Vodafone, AT&T, Verizon, T Mobile Sprint, Orange e un gruppetto di altri operatori che forniscono servizi cellulari nel segmento consumer e business.

 

5G i grandi vincitori

A guidare la transizione dal 4G al 5g saranno quindi 4 player, secondo Market Watch. Si tratta di Qualcomm, che produce modem di alta capacità. Intel che ha la soluzione end-to-end più completa, DellEMC che guiderà nella categoria dei data center, ed Ericsson Ericsson che sarà all’avanguardia nella trasformazione dei network.

Molte altre aziende beneficeranno del 5G, in particolare i fornitori di modem e IP, in particolare quelle che cederanno su licenza la loro tecnologia IP, come Qualcomm. Mentre i fornitori di componenti produrranno i chip che daranno benzina ai nuovi smartphone per la transizione al 5G.

I carrier dal canto loro continueranno a vedere una crescita dell’uso del mobile, anche se saranno la categoria di aziende che ci guadagnerà di meno vista l’altissima concorrenza e il progressivo abbattimento dei prezzi in ottica commodity.

Anche se la spesa infrastrutturale sarà la prima, nel lungo termine i vantaggi maggiori dovrebbero arrivare per i provider IP.