Nuove reti

5G, in Francia 735 milioni di fondi dal Governo per lo sviluppo di applicazioni industriali

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Il Governo spinge per lo sviluppo di soluzioni industriali legate al 5G, l'obiettivo è raggiungere un tesoretto di 1,7 miliardi con i fondi privati attesi.

Il governo francese ha deciso di investire 700 milioni di euro per lo sviluppo di nuove applicazioni industriali legate al 5G. Lo scrive oggi Les Echos, precisando che con gli investimenti privati che sono previsti in questo senso si prevede un tesoretto di almeno 1,7 miliardi di euro per lo sviluppo del 5G industriale in Francia.

Fondi pubblici

I fondi pubblici, complessivamente 735 milioni, saranno investiti di qui al 2025 per sostenere progetti industriali legati al 5G. Due terzi dei fondi saranno distribuiti entro il 2022. Lo hanno detto al quotidiano francese Agnès Pannier-Runacher, ministra dell’Industria, ed il sottosegretario al digitale Cédric O.

I fondi non sono una novità e rientrano nel quadro del piano “France relance” (100 miliardi di euro, contando anche quelli europei) e il recente piano di investimento nelle tecnologie del futuro (20 miliardi).

Linee di investimento

Quattro assi prioritarie per gli investimenti 5G: una parte allo sviluppo di reti 5G “sovrane”; un terzo allo sviluppo dell’R&D francese per lo sviluppo delle tecnologie del futuro come il 6G; 100 miliomni infine per l’uso del 5G in diversi settori: industria, sanità ecc. 36 milioni alla formazione per attirare le competenze chiave in Francia.

Per la distribuzione dei fondi, si procederà per chiamata a progetto. Uno di questo, ad esempio, riguarda un lavoro con la Federazione ciclistica francese per misurare in tempo reale la performance degli atleti. Un altro progetto riguarda il taglio del 10% dei consumi energetici degli edifici.   

5G, i grandi player ancora nicchiano

Questo intervento dello Stato arriva mentre grandi player del paese, come SNCF e EDF ad esempio, sono ancora molto (troppo) attendisti sul 5G.

In Francia l’industria attende ancora lo sblocco della banda 26 Ghz per il 5G, che tra l’altro è già stata oggetto di sperimentazioni andate a buon fine dal punto di vista del rispetto delle emissioni nella stazione di Rennes.