L'accordo

5G, Deutsche Telekom rafforza la sua partnership con Huawei

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Deutsche Telekom rafforza il suo accordo con Huawei e punta su componenti di rete non americane per allentare la dipendenza da tecnologie made in Usa.

Mentre nel Regno Unito e in Francia si dibatte sul giro di vite nei confronti di Huawei e dei fornitori cinesi di apparecchiature di rete 5G sulla base di presunti timori per la sicurezza nazionale, in Germania le cose vanno in modo completamente opposto.

Deutsche Telekom stringe i rapporti con Huawei

Deutsche Telekom intensifica la sua relazione di business con Huawei. In barba all’allarmismo diffuso da parte delle autorità sui presunti rischi per la sicurezza delle forniture cinesi per le reti 5G, l’ex incumbent tedesco tira dritto. Lo scrive l’Handelsblatt citando documenti interni.

Deutsche Telekom, che tramite le sue filiali è attiva in una dozzina di mercati europei, conta in modo pesante sulle apparecchiature di Huawei e a quanto pare non vuole farne a meno. Tanto più che Berlino ha innalzato un muro per contrastare il pressing dell’amministrazione Trump, che chiede agli alleati di escludere tout court la compagnia cinese dal novero dei fornitori di rete per motivi di sicurezza nazionale.  

Tecnologie “Us-free”

Il gruppo tedesco si è legato a Huawei per la rete 5G e per la sua espansione a banda larga, per i servizi cloud e l’offerta televisiva e adesso l’accordo si rafforza: le due compagnie si sono accordate sul fatto di utilizzare componenti di rete sempre più “Us-free”, vale a dire componenti di rete non americani, per la rete 5G di Deutsche Telekom, scrive l’Handelsblatt.

L’ex incumbent tedesco avrebbe inoltre chiesto espressamente a Huawei di concederle in Germania un vantaggio competitivo sul fronte tecnologico, per diventare il numero uno nazionale nelle reti 5G.

In Germania su Huawei decisione a settembre?

No comment da parte di Deutsche Telekom e Huawei, anche se da Deutsche Telekom non hanno mai nascosto il loro rapporto privilegiato con Huawei. La compagnia tedesca si è sempre espressa contro il veto assoluto nei confronti di fornitori esteri di apparecchiature di rete, sostenendo che eliminare un fornitore sarebbe comunque un danno alla sua flessibilità.

Il mese scorso il governo tedesco ha reso noto che non divulgherà nuove regole sull’installazione di componenti 5G almeno fino al prossimo settembre.

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