Il caso

5G, dall’Europa nessun divieto nei confronti di Huawei

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Secondo la Commissione europea gli Stati Uniti non possono dettare la politica di sicurezza 5G dell'Europa perciò ignorerà le richieste statunitensi di un divieto di Huawei nel vecchio continente.

La Commissione europea ignorerà le richieste statunitensi di un divieto di Huawei in Europa, ma chiederà agli Stati membri dell’UE di lavorare in modo più collaborativo sulla sicurezza della futura rete 5G e condividere le informazioni in termini di cybersecurity, nel tentativo di aumentare la sicurezza della rete in tutto il continente.

Secondo la Reuters sono questi i punti chiavi della relazione che Andrus Ansip – Commissario europeo per l’Agenda Digitale – presenterà oggi alla Commissione europea.

Secondo l’agenzia la Commissione ignorerà le richieste degli Stati Uniti di vietare Huawei nel piano di lancio della rete 5G nel continente.

Gli Stati Uniti hanno continuamente fatto pressioni affinché il fornitore cinese di apparecchiature di rete, venga bandito dal programma di roll-out europeo del 5G, sulla base del fatto che i loro prodotti rappresentano un rischio per la sicurezza nazionale.

Gli Stati Uniti non hanno mai fornito alcuna prova per comprovare queste affermazioni, per questo una serie di operatori di rete in Europa si sono schierati verso la difesa di Huawei. Vodafone, Turkcell e Deutsche Telekom hanno fatto appello alla Commissione europea per trovare soluzioni per lavorare a fianco con Huawei.

Con l’azienda cinese che beneficia di una quota del 35% dell’infrastruttura di rete mobile 4G in Europa, vietare Huawei dai programmi di implementazione 5G del continente ucciderebbe essenzialmente il 5G in Europa.

Inoltre, secondo gli esperti del settore, costringere gli operatori a rimuovere la tecnologia Huawei dalle loro reti 4G costerebbe centinaia di milioni di dollari e ritarderà il lancio del 5G di circa 18 mesi.

Nonostante questo, gli Stati Uniti hanno ripetutamente cercato di minacciare i propri alleati nel vietare Huawei, affermando che qualsiasi nazione europea che si trovasse a occuparsi di Huawei su 5G si troverebbe “in svantaggio” con gli Stati Uniti in termini di commercio.

Con l’Europa che vuole continuare la sua relazione con il più grande produttore di apparecchiature di rete 5G, gli Stati Uniti potrebbero dover ritrattare questa minaccia, per paura che si ritrovi senza nessuno con cui fare scambi commerciali.