Infrastrutture

5G, connessioni globali in crescita dell’86% a 1,15 miliardi nel 2022

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Le incertezze economiche dei mercati più sviluppati e la coda della pandemia da Covid-19 stanno rallentando la diffusione delle reti di nuova generazione, ma il 5G continua a crescere ed entro il 2026 si avranno più di 4 miliardi di connessioni attive. Aumentano anche le infrastrutture private. I Rapporti.

Il Rapporto sulle connessioni 5G nel mondo

La pandemia da Covid-19 prima e la guerra in Ucraina dopo, hanno certamente rallentato il processo di crescita delle reti 5G in Europa e nel resto del mondo. Gli impatti economico-finanziari e sociali di questi eventi drammatici hanno colpito con diversa intensità i Paesi maggiormente coinvolti nella trasformazione digitale e nello sviluppo della gigabit society, rallentandone il dispiegamento.

Secondo il Rapporto CCS Insight dal titolo “5G Connections, Worldwide, 2022-2026”, entro la fine del 2022 in tutto il mondo si stimano attivate 1,15 miliardi di connessioni 5G, con una crescita dell’86% su base annuale.

Un dato tutto sommato positivo per gli operatori del settore, nonostante il quadro generale che, come abbiamo anticipato, è tutt’altro che favorevole a investimenti e iniziative di impresa.

Esiste di fatto il problema dell’incertezza economica, che rende più debole il mercato della telefonia, con effetti anche sulle spedizioni di smartphone, che quest’anno sono in calo del 10% a 1,43 miliardi di device (di cui 620 milioni abilitati al 5G).

I costi più elevati di produzione potrebbero impattare negativamente sulla crescita del mercato dei device e dei servizi, con una domanda che dovrebbe rimanere sostanzialmente debole nei prossimi trimestri.

Probabile una diminuzione dei prezzi, a cui corrisponderà un aumento delle vendite di device abilitati al 5G.

Quali saranno le principali applicazioni

Fondamentale, per accompagnare questo trend, è continuare ad investire in infrastrutture. Il Rapporto stima che le connessioni 5G aumenteranno in tutte le regioni del mondo nei prossimi quattro anni, raggiungendo la soglia dei 4,2 miliardi entro il 2026.

Gran parte delle applicazioni delle reti 5G saranno destinate ai servizi per telefonia mobile, almeno inizialmente, mentre gli impieghi a livello industriale, quindi per l’industry 4.0 e più in generale per l’Internet of Things, rappresenteranno solo il 10% del totale a livello globale nei prossimi quattro anni.

Tuttavia, il 70% delle nuove connessioni sarà relativo ai mercati sviluppati europei e nordamericani, dell’Asia-Pacifico e in particolare della Cina.

Per tutti gli altri mercati emergenti e in fase di sviluppo l’attuale congiuntura macroeconomica favorirà ulteriori ritardi nei primi lanci di reti 5G.

Le reti private

Secondo un altro studio, pubblicato dalla GSA (Global Mobile Suppliers Association), nel 2022 sono state installate reti mobili private LTE o 5G da 955 organizzazioni in 72 Paesi di tutto il mondo.

Tali infrastrutture si trovano principalmente nei mercati più sviluppati, con USA, Germania, Cina, Regno Unito e Giappone, mentre la tecnologia 5G riguarda solo il 41% del totale delle implementazioni.

I principali utilizzi sono relativi ad alcuni settori chiave dell’economia di molti Paesi, tra cui quello industriale e manifatturiero, quello minerario/estrattivo e della Difesa.