privacy e social network

TikTok, l’accusa dei sostenitori privacy: ‘Continua a violare le norme sui minori’

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Negli Usa i gruppi a sostengo della privacy chiedono alla FTC di avviare un'indagine su TikTok e imporre ulteriori sanzioni in quanto non ha rispettato le promesse fatte.

Privacy e social network: la guerra continua. Questa volta non riguarda Facebook, ma un social network utilizzato principalmente dai giovanissimi.

Protagonista è TikTok, l’applicazione social che spopola tra i ragazzini e che consente di registrare e condividere filmati in cui i protagonisti si esibiscono in performance musicali e non solo. dati di aprile dicono che l’app è utilizzata da 2 miliardi di utenti.

L’accusa dei sostenitori privacy

Secondo il New York Times, un gruppo di sostenitori della privacy dei minori ha presentato un reclamo contro TikTok alla Federal Trade Commission (FTC) sostenendo che l’app video ha violato l’accordo sulla privacy stipulato lo scorso anno.

Nel febbraio 2019 TikTok ha pagato una sanzione di 5,7 milioni di dollari alla FTC a causa di accuse secondo cui una versione precedente della sua app, denominata Musical.ly, violava la legge sulla protezione della privacy online americana dei minori consentendo agli utenti di età inferiore ai 13 anni di iscriversi senza il consenso dei genitori.

TikTok non ha rimosso i video dei minori pubblicati prima del 2016

Secondo i termini dell’accordo, TikTok ha anche accettato di rimuovere tutti i video precedentemente caricati da persone di età inferiore ai 13 anni.

Ma la coalizione di sostenitori della privacy, guidata dal Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA), ha scoperto che i video del 2016 pubblicati da minori di 13 anni erano ancora nell’app e che la società non sta facendo abbastanza per salvaguardare la privacy degli utenti.

“TikTok non compie sforzi ragionevoli per garantire che un genitore di un bambino riceva un avviso diretto delle sue pratiche in merito alla raccolta, all’uso o alla divulgazione di informazioni personali”, afferma il reclamo presentato alla FTC. “In effetti, TikTok non contatta in nessun momento i genitori del bambino per avvisarli e non richiede nemmeno informazioni di contatto per i genitori del bambino. Pertanto, TikTok non ha alcun mezzo per ottenere il consenso dei genitori verificabile prima di qualsiasi raccolta, utilizzo o divulgazione delle informazioni personali dei minori, come richiesto dal decreto di consenso e dalla regola COPPA”.

I gruppi a sostengo della privacy chiedono alla FTC di avviare un’indagine su TikTok e “imporre ulteriori sanzioni e garanzie per garantire la protezione della privacy dei minori”.