sentenza Tar Lazio

Sky, ok da Tar a diritti sportivi e cinema esclusivi per Now tv (che ora può fare concorrenza a Dazn)

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Maximo Ibarra, amministratore delegato di Sky Italia: "Siamo soddisfatti nel constatare che le nostre ragioni sono state pienamente riconosciute". Con questa sentenza, Sky potrà partecipare anche al bando studiato per i pacchetti internet, facendo diretta concorrenza a Dazn.

Il Tar del Lazio ha annullato il via libera condizionato dell’Antitrust alla cessione della piattaforma R2 di Mediaset Premium a Sky, aprendo quindi a quest’ultima la possibilità di acquistare diritti televisivi sportivi e cinematografici esclusivi per le piattaforme Internet, come Now tv, così, finalmente, esiste un level playing field con Amazon e Google, che invece possono farlo da tempo.

A maggio scorso l’Antitrust ha comunicato a Sky il via libera per l’acquisizione della piattaforma Premium di Mediaset, imponendo, però,un vincolo, “per favorire la concorrenza nel mercato della pay-tv: il divieto della durata di tre anni per Sky di stipulare esclusive per i contenuti audiovisivi ed i canali lineari per le piattaforme internet in Italia”.

Il vincolo ora è stato annullato dal Tar del Lazio.

In attesa di verificare se l’Antitrust ricorrerà o meno in Consiglio di Stato contro la sentenza, la vicenda della piattaforma ‘tecnica’ non cambia: il passaggio era stato annullato con i dipendenti che erano rimasti a Sky, mentre Premium nel frattempo ha concluso la sua attività, anche se il marchio resta presente nei canali a pagamento editi da Mediaset.

L’Ad Ibarra: “Soddisfatti per ragioni riconosciute dal Tar”

“Siamo soddisfatti nel constatare che le nostre ragioni sono state pienamente riconosciute”. Così Maximo Ibarra, amministratore delegato di Sky Italia, commenta l’annullamento da parte del Tar del Lazio del provvedimento Antitrust che aveva dato un via libera molto condizionato alla cessione della piattaforma R2 di Mediaset Premium a Sky.

Serie A, cosa cambia con la sentenza del Tar per la vendita dei diritti per il periodo 2021-2024?

La decisione del Tar ha un effetto immediato anche su quello che è uno dei nodi del calcio italiano: la vendita dei diritti per il periodo 2021-2024. Con questa sentenza, Sky potrà partecipare anche al bando studiato per i pacchetti internet, a differenza dell’ultima gara che aveva visto entrare in scena Dazn, che però ha trovato poi l’accordo con la pay tv satellitare per avere maggiore visibilità.