Braccio di ferro

Mediaset-Vivendi, operazione Media For Europe nel limbo

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Vivendi e Simon Fiduciaria chiedevano una decisione sull'impugnazione del progetto Mfe con una sospensione definitiva, Mediaset invece chiedeva di rimandare la decisione a dopo l'assemblea del 10 gennaio.

L’operazione MediaForEurope (Mfe) dovrà attendere in una sorta di limbo per alcune settimane. Lo ha deciso la giudice Elena Riva Crugnola, sospendendo l’operazione per la creazione di un broadcaster europeo di Mediaset fino al 21 gennaio prossimo, dopo l’assemblea degli azionisti di Mediaset fissata per il 10 gennaio chiamata a deliberare sulle modifiche allo statuto della holding olandese Mfe.

Resta quindi congelata per il momento la decisione del tribunale, che deve mediare fra la richiesta da un lato di Vivendi e Simon Fiduciaraia (contrarie all’operazione) che chiedevano di sospendere del tutto il progetto Mfe e dall’altro lato Mediaset, che chiedeva invece di rimandare semplicemente la decisione a dopo l’assemblea del 10 gennaio prossimo, per prendere atto delle modifiche statutarie che dovrebbero sanare le contestazioni avanzate da Vivendi.

A questo punto, dopo l’udienza del 21 gennaio è plausibile che la giudice del Tribunale civile di Milano si pronunci sull’impugnazione cautelare di Vivendi decidendo se il progetto Mfe possa o meno andare avanti.

Dopo due rinvii, il 9 dicembre, in accoglimento della richiesta formulata da Mediaset, il tribunale di Milano ha ritenuto opportuno differire ulteriormente la discussione al 21 gennaio 2020 e ha esteso fino all’esito di tale udienza il provvedimento provvisorio di sospensione della delibera del 4 settembre 2019. L’assemblea, in cui i soci saranno chiamati a esprimersi su alcuni punti dello statuto di Media For Europe, tra cui quello che impedisce agli azionisti con contenziosi con la società di esercitare i propri diritti, si terrà il 10 gennaio.

Vivendi lo scorso ottobre ha ottenuto la sospensione cautelare dell’operazione di fusione tra Mediaset Espana e Mediaset in Spagna e ha ritirato il procedimento giudiziario preliminare avviato in Olanda. Il gruppo francese ha chiesto al giudice di sospendere l’esecuzione della delibera dello scorso 4 settembre e di ogni deliberazione collegata fino alla conclusione dei giudizi pendenti di fronte al Tar Lazio e alla Corte di giustizia Ue riguardanti la delibera Agcom che ha costretto il gruppo francese a convogliare i due terzi dei diritti di voto in Mediaset nel trust Simon Fiduciaria.