Horizon 2020

Innovazione tecnologica per superare i cambiamenti climatici, parte oggi il bando UE da un miliardo di euro

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Energia pulita, mobilità elettrica, efficienza energetica, edilizia green, tutela dell’ambiente e della biodiversità, economica circolare, smart city, più conoscenza dei problemi relativi al clima e responsabilizzazione dei cittadini. Termine per la presentazione delle proposte è il 26 gennaio 2021.

Annunciato dalla Commissione europea il bando di gara del valore di un miliardo di euro teso a selezionare i migliori progetti di ricerca, sviluppo e innovazione dedicati al superamento delle sfide poste dall’estremizzazione del clima e dalla crisi ambientale.

Il bando “Green Deal”

Si tratta del bando “Green Deal europeo, finanziato dal programma Horizon 2020, a cui è possibile iscriversi da oggi.

Questo bando da 1 miliardo di euro sarà l’ultimo nel quadro di Orizzonte 2020, ma anche il più corposo. Si tratta di un investimento incentrato sull’innovazione che imprimerà un’accelerazione alla transizione giusta e sostenibile verso un’Europa a impatto climatico zero entro il 2050”, ha dichiarato Mariya Gabriel, Commissaria responsabile per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani.

Un bando di gara dall’alto valore sociale, che mira anche a sviluppare i sistemi e le infrastrutture europee delle conoscenze, poiché, ha aggiunto la Commissaria, “in questa trasformazione sistemica non vogliamo lasciare indietro nessuno, siamo interessati ad azioni specifiche per interagire in modi nuovi con i cittadini e dare più rilievo agli aspetti sociali“.

Gli ambiti di applicazione

I progetti finanziati con questo bando, nelle intenzioni della Commissione, apporteranno benefici tangibili in dieci settori:

  • accrescere l’ambizione in materia di clima – sfide transettoriali;
  • energia pulita, economica e sicura;
  • industria per un’economia circolare e pulita;
  • edifici efficienti sotto il profilo energetico e delle risorse (smart buildings);
  • mobilità sostenibile e intelligente (smart mobility eMobility);
  • strategia “Dal produttore al consumatore”;
  • biodiversità ed ecosistemi;
  • ambiente privo di sostanze tossiche e a inquinamento zero;
  • rafforzamento delle conoscenze;
  • responsabilizzazione dei cittadini.

Un’iniziativa che rispetto alle precedenti, si legge nella nota stampa di Bruxelles, si caratterizza per concretezza e trasparenza negli obiettivi, sia nel breve, sia nel lungo periodo, con lo scopo inequivocabile di produrre un cambiamento reale nella vita di tutti noi: meno azioni, magari, ma più mirate, “con particolare attenzione alla pronta scalabilità, diffusione e penetrazione”.

Il termine per la presentazione delle proposte è il 26 gennaio 2021. L’avvio dei progetti selezionati è previsto nell’autunno 2021.