Previsioni

Il coronavirus rischia di rallentare le vendite di smartphone 5G

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Strategy Analytics ha lanciato l’allarme, il Coronavirus potrebbe avere un impatto negativo sulle vendite di smartphone 5G nel primo semestre del 2020.

Strategy Analytics ha lanciato l’allarme: il Coronavirus potrebbe avere un impatto negativo sulle vendite di smartphone 5G nel primo semestre del 2020. E purtroppo il virus potrebbe rallentare la ripresa nel mercato degli smartphone, che secondo gli analisti dovrebbe essere spinta dalle vendite di nuovi device 5G.

Neil Mawston, executive director di Strategy Analytics, fa notare che secondo le previsioni dei mesi scorsi i nuovi modelli 5G della Apple e di altri primari produttori avrebbero dovuto dare la svolta alla ripresa del mercato degli smartphone ma che l’esplosione del Cornavirus potrebbe invece rallentare il decollo delle vendite.

Oltre ai problemi legati alla guerra commerciale fra Cina e Usa, richiamati dal Ceo di Apple Tim Cook all’ultima trimestrale, emerge ora il Coronavirus che rischia di ritardare ulteriormente la produzione degli smartphone di Cupertino, per quanto l’azienda fosse già preparata ad un evento del genere.

Ieri Tim Cook ha detto che il virus potrebbe avere un impatto commerciale sulle vendite dell’azienda.

Secondo stime di Strategy Analytics le vendite di nuovi smartphone nel 2019 hanno raggiunto quota 18,7 milioni.

Huawei primo vendor globale con 6,9 milioni di unità vendute, per una quota di mercato del 36,9% raggiunta perlopiù in patria viste le restrizioni americane sui suoi prodotti. Samsung è al secondo posto, con 6,7 milioni di dispositivi venduti per una quota di mercato del 35,8%, seguita da Vivo con 2 milioni, Xiaomi (1,2 milioni) e LG (900mila).

Tutti produttori asiatici che in un modo o nell’altro dovranno fare i conti con il nuovo virus.

La crescita economica della Cina nel primo trimestre potrebbe scendere sotto il 5% con il coronavirus, in calo di un punto percentuale. Il virus colpisce più settori, rischiando di portare alla introduzione di ulteriori misure di stimolo all’economia.