Assistenza

Coronavirus, il servizio e-Care di Lepida in aiuto di migliaia di anziani a Bologna

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Gli anziani sappiamo bene sono i soggetti più a rischio per via dell’epidemia, vanno protetti, ma anche seguiti, ascoltati, cercati, per sapere come stanno e per aiutarli negli approvvigionamenti di alimenti e medicinali. Lepida ha messo in rete il servizio e-Care con farmacie, esercenti e volontari di Bologna.

La Città di Bologna conta oltre 97 mila persone (su 390 mila residenti) con più di 65 anni di età. Considerando i dati attuali relativi alla mortalità del coronavirus, un bolognese su quattro è esposto a gravi rischi per la propria salute.

Per far fronte a quella che è stata giustamente definita come la più grande emergenza sanitaria, sociale ed economica, dalla Seconda guerra mondiale ad oggi, l’amministrazione cittadina assieme alla CTSSM e all’Azienda Usl di Bologna, mette a disposizione dei propri anziani il servizio e-Care.

e-Care, come funziona

Gestito de Lepida, in collaborazione con i volontari della Croce Rossa Italiana e Croce Italia, il servizio di assistenza e telemonitoraggio consente agli oltre 4.000 iscritti di ricevere aiuto e informazioni, ottenendo il massimo supporto necessario.

Dal 10 marzo, si legge in una nota Lepida, “e-Care è in rete con Farmacie, esercenti e volontari per rispondere ai bisogni della popolazione anziana fragile”.

A volte è sufficiente anche solo chiedere “come va?” ad una persona anziana chiusa in casa per via della quarantena, offrendo vicinanza, solidarietà e aiuto concreto se serve, soprattutto per chi vive solo in casa.

A Bologna, nell’ultima settimana, gli operatori e-Care (che per via dell’epidemia lavorano ormai in smart working da casa) hanno ricevuto 145 richieste di informazioni e rassicurazioni, a cui si aggiungono 826 telefonate di semplice controllo (“Buongiorno, come sta? Rispetto al solito, come si sente? In caso di necessità ha qualcuno che può aiutarla?”), più i fondamentali servizi di assistenza al cittadino, tra cui la consegna di spesa e farmaci, o magari il ritiro dei referti medici.

Bologna solidale

Un servizio che consente complessivamente di tenere sotto controllo le condizioni socio-sanitarie dei cittadini, in particolare delle fasce più fragili, quelle anziane, che sono in costante aumento di numero, grazie alla sinergia con i servizi sociali territoriali e le infermiere delle Case della Salute dell’Azienda USL di Bologna.

Tra le informazioni che sono giornalmente offerte agli utenti e-Care, ci sono quelle relative ai corretti comportamenti da tenere per il contrasto al coronavirus (tra cui il solito “state a casa”) e per proteggere al meglio la propria salute, ma anche per non cadere vittima delle tante vergognose “truffe porta a porta”, messe a segno da veri e propri criminali che, fingendosi personale medico e assistenziale, riescono ad entrare nelle case degli anziani per compiere frodi e furti.