Lo studio

Coronavirus, distanziamento sociale fino al 2022?

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Un nuovo studio fornisce una previsione sul distanziamento sociale in assenza di un vaccino.

Un nuovo studio ad opera di un gruppo di ricercatori della Scuola di salute pubblica dell’Università di Harvard afferma che fino al 2022 potrebbe essere necessario un distanziamento sociale prolungato o intermittente. 

L’articolo, pubblicato il 14 aprile sulla rivista Science, è il primo studio ad utilizzare i dati di altri due Coronavirus strettamente correlati, OC43 e HKU1, per prevedere come si comporterà Covid-19. Questi virus sono responsabili di gran parte dei casi di raffreddore comune.

Effetti stagionali

Il nuovo articolo esamina come gli effetti stagionali potrebbero influenzare la diffusione di SARS-CoV-2, il virus dietro l’attuale pandemia. Se, come suppongono i ricercatori, il comportamento del SARS-CoV-2 è simile a OC43 e HKU1, allora l’estate rallenterà significativamente la sua diffusione, ma non abbastanza per fermarla.

Tuttavia, esiste anche il rischio che un prolungato allontanamento sociale durante l’estate possa provocare un’ondata epidemica forte nell’inverno del 2020-21, perché ci sarebbero ancora molte persone non colpite dal virus. Infatti, il distanziamento sociale, affermano i ricercatori, è stato così efficace da non consentire la creazione di una immunità di gregge.

Immunità

Un’altra variabile presa in considerazione allo studio è quella relativa alla durata dell’immunità per coloro che sono stati colpiti dal virus. Al momento, si crede che l’immunità dovrebbe durare circa un anno. Si tratta però di un termine non sufficiente, in assenza di vaccino, ad impedire lo scoppio di epidemie annuali.

Quest’ultime potrebbero essere sempre meno frequenti se il termine fosse più lungo e se si scoprisse che una persona che ha avuto uno degli altri Coronavirus ottiene anche un certo livello di immunità al SARS-CoV-2.

Distanziamento sociale intermittente

Una cosa però è quasi certa: il virus è qui per restare. La simulazione al computer del team di Harvard ha ipotizzato che il COVID-19 diventerà stagionale, come i Coronavirus strettamente correlati che causano il raffreddore comune, con velocità di trasmissione più elevate nei mesi più freddi. Le simulazioni condotte dai ricercatori infatti mostrano che il contagio rischia di riprendere non appena vengono allentate le restrizioni. Il rischio è dunque di sovraccaricare il sistema sanitario.

Quindi, in assenza di farmaci davvero efficaci, il distanziamento sociale potrebbe essere mantenuto fino al 2022 per dare tempo agli ospedali di espandere i posti di terapia intensiva e per raggiungere una buona immunità di gregge.

Secondo i ricercatori, il distanziamento non sarebbe continuo, ma intermittente e dovrebbe essere accompagnato da test virali ad ampio raggio sulla popolazione per determinare quando le soglie per riattivare il distanziamento sono state superate.