videointervista

Francesca Vergara Caffarelli (Italgas): ‘Cloud, Big Data e Industrial IoT per la nostra rete’

di Luigi Garofalo e Eliana D'Aquanno |

Intervista a Francesca Vergara Caffarelli, CIO Italgas: 'Puntiamo sul Cloud Computing per digitalizzare i processi, nell’ambito del piano industriale 2017-2023 finalizzato alla digitalizzazione degli asset tramite soluzioni di Industrial IoT, dematerializzazione e automazione della rete di distribuzione, in collaborazione con Accenture'.

Italgas punta sul Cloud Computing per digitalizzare i suoi processi, nell’ambito del piano industriale 2017-2023 finalizzato alla digitalizzazione degli asset tramite soluzioni di Industrial IoT, dematerializzazione e automazione della rete di distribuzione, in collaborazione con Accenture. Ne abbiamo parlato con Francesca Vergara Caffarelli, CIO Italgas, con un’intervista multimediale: inizia in video e continua testuale.  

Key4biz. In cosa consiste il processo di digitalizzazione in atto di Italgas, e in particolare l’Industrial IoT applicato alla rete?  

Francesca Vergara Caffarelli. L’Industrial IoT di Italgas consiste nel trasformare una rete puramente fisica in una rete fisica gestita in maniera digitale. Questo percorso è cominciato un paio di anni fa, con la sostituzione dei contatori tradizionali a casa degli utenti finali con nuovi smart meter digitali, che permettono la lettura e la gestione da remoto dei contatori. Il programma di digitalizzazione sta continuando con la sostituzione dei gruppi di riduzione, vale a dire le cabine che gestiscono i salti di pressione lungo la rete di distribuzione del gas. L’obiettivo è regolare la pressione e il bilanciamento della rete, nonché ad esempio regolare la quantità di odorizzante immesso nel gas e monitorare tutti i parametri importanti che servono per la gestione della rete. 

Key4biz. In che modo il digitale interviene nella gestione delle tubature?

Francesca Vergara Caffarelli. La digitalizzazione della rete consiste anche nell’introdurre la sensoristica nei tubi interrati prima dello scavo, per poter gestire lo scavo in maniera più sicura da parte nostra e di altri operatori sul territorio, come quelli dell’elettricità e dell’acqua. Tutta la sensoristica disposta sulla rete permette poi di raccogliere dei dati molto importanti. 

Key4biz. Qual è il ruolo di soluzioni Big Data nell’elaborazione dei dati raccolti in rete?

Francesca Vergara Caffarelli. Le soluzioni Big Data, ma anche quelle di Advanced Analytics e Machine Learning che abbiamo adottato, permettono l’elaborazione e la lavorazione di questi dati, e consentono di monitorare la rete e quindi di identificare le perdite in maniera più rapida. In questo modo, è possibile ad esempio pianificare una manutenzione preventiva ottimizzata sulla base dei rischi delle varie parti della rete. Ma in futuro permetterà addirittura di gestire la rete da remoto e di avere una rete che si autoregola sulla base dei dati raccolti.