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Agcom, abbonamenti trappola sullo smartphone stop anche via SMS

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L’Agcom ha avviato con ASSOCSP un nuovo servizio che permette di cancellare con un semplice messaggino servizi a pagamento indesiderati, ma soltanto entro sei ore dall’attivazione.

L’Agcom ha avviato un nuovo servizio che permette di cancellare servizi a pagamento indesiderati ma soltanto entro sei ore dall’attivazione con un semplice messaggino.

Basta quindi un messaggino per cancellare servizi a pagamento che l’utente nella maggior parte dei casi ha attivato per errore, cliccando inavvertitamente sul punto sbagliato del display per l’attivazione di servizi succhiasoldi come ad esempio l’oroscopo, news aggiuntive o altri abbonamenti che di norma vanno rinnovati settimanalmente.

Basta un SMS contro gli abbonamenti trappola

Basta un SMS per annullare il servizio premium appena sottoscritto come diritto di ripensamento. Un vero e proprio periodo di prova, che dura sei ore.

Il nuovo servizio Agcom per il “diritto di ripensamento per i servizi in abbonamento” permette di disattivare il servizio e di riaccreditare all’utente l’importo addebitato dal gestore.

Come funziona 

La novità sta nella possibilità di inviare l’SMS con il testo “ANNULLA” al numero che deve essere indicato dal gestore nel messaggio di attivazione del servizio. Finora, era possibil eannullare il servizio indesiderato chiamando il numero verde 800.44.22.99 attivo h24, 7 giorni su 7 entro 6 ore dalla ricezione del primo messaggio di attivazione del servizio in abbonamento. Il call center unico è stato realizzato da Agcom in collaborazione con ASSOCSP (Associazione dei fornitori di contenuti e servizi a valore aggiunto per telefonia cellulare).

Anche per l’invio dell’SMS di annullamento e riaccredito non possono passare oltre 6 ore dall’attivazione del servizio.

Tuttavia, i servizi in abbonamento restano comunque disattivabili anche al di fuori del periodo di ripensamento chiamando il numero verde 800.44.22.9. In questo caso però, se si sforano le sei ore di tempo, non ci sarà il riaccredito della somma versata.

“Come AssoCSP, siamo da 10 anni impegnati nel garantire un corretto funzionamento del mercato dei VAS, lavorando fianco a fianco con gli operatori e l’Autorità di regolazione per promuovere un uso corretto dei servizi a valore aggiunto” dichiara Arturo Mercurio, Vicepresidente Vicario di ASSOCSP.
A novembre è stato pubblicato da Agcom il nuovo CASP 4.0, frutto di un lavoro prodotto da una serie di fasi sperimentali, di cui AssoCSP è stato promotore. Il diritto di ripensamento è certamente la novità più significativa introdotta dal Codice di Condotta per la tutela degli utenti. Questi ultimi hanno facoltà di esercitare tale diritto entro 6 ore dall’attivazione del servizio, richiedendo la disattivazione e il riaccredito di quanto è stato addebitato. “Per facilitare la user experience, si è definito che tale diritto possa essere esercitato direttamente tramite il Call Center Unico per i servizi VAS, chiamando il numero 800.44.22.99” – prosegue il Vicepresidente Mercurio. “L’utilizzo del call center unico, coordinato interamente dalla nostra Associazione, conferma che siamo sulla strada giusta per assistere i consumatori anche in caso di fenomeni di attivazioni non desiderate”.