Le stime

5G: mercato globale infrastrutture verso i 13 miliardi a fine 2020, ma Covid-19 taglia le stime di crescita

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Il settore potrebbe subire l’impatto dell’epidemia in termini di incertezza negli investimenti e nel livello di domanda di servizi e tecnologia, ma il 5G rimane fondamentale proprio per la ripartenza dell’economia. Le prime applicazioni nell'emergenza. Tagliate le stime precedenti nel segmento infrastrutture e nei ricavi entro il 2025.

La corsa alle nuove reti 5G non si ferma. Le attese per questo standard avanzato delle telecomunicazioni mobili crescono con il crescere degli investimenti, soprattutto nel settore delle infrastrutture. Entro pochissimi anni aumenteranno il numero di connessioni e degli oggetti connessi in rete, nonché la velocità media della rete stessa.

Entro la fine di quest’anno il mercato delle infrastrutture 5G raggiungerà un valore superiore a 12,6 miliardi di dollari a livello mondiale.

Lo studio

Secondo stime Markets and Markets, il tasso di crescita annuo medio (Cagr) del settore dovrebbe attestarsi attorno al +29%, per il periodo 2020-2025.

Seguendo questo trend, entro cinque anni tale mercato potrebbe arrivare a sviluppare un valore approssimativo di 44,9 miliardi di dollari.

Il problema, secondo i ricercatori, è il fattore Covid-19, cioè calcolare quale sarà il suo impatto sulle intenzioni di spesa ad esempio, o sulla domanda di servizi e apparecchiature di enti pubblici e imprese (compresi i consumatori finali).

Lo studio ha provato a valutare quale potrebbe essere tale impatto, con un aggiornamento dei numeri iniziali, che forse andranno rivisti al ribasso, tanto che a causa dell’epidemia il mercato delle infrastrutture 5G dovrebbe perdere un -22,8% di valore entro il 2025, rispetto alle stime precedenti.

Qualche settimana fa, anche ABI Research ha cercato di valutare l’entità di questo impatto sui ricavi delle reti 5G, che potrebbe produrre una flessione del 10% già entro la fine del 2020.

5G “boost” per la ripresa

Nel breve periodo, lo sviluppo delle nuove reti 5G sarà sicuramente rallentato sia da restrizioni di carattere geopolitico, sia ideologiche, sia dovute al Covid-19.

Con il passare del tempo, però, cioè su un orizzonte di più lungo periodo, si affermeranno di certo nuovi casi d’uso del nuovo standard, che saranno con ogni probabilità spinti ad emergere anche dalle mutate condizioni imposte dal virus.

Come ha spiegato a Key4biz Sabrina Baggioni, 5G Program Director di Vodafone Italia, sarà fondamentale saper sfruttare le potenzialità delle reti 5G per ripartire nella Fase 2 della lotta al virus, perché contribuiranno con forza alla ripartenza economica e sociale del Paese.

Alcune applicazioni 5G si sono già rivelate molto utili in questa fase di emergenza dovuta al coronavirus per supportare gli ospedali o gli hub Covid-19.