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5G, asta frequenze rimandata in Francia

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L’emergenza sanitaria spinge l’Arcep a rimandare a data da definire la gara per l’assegnazione dello spettro in banda 3.4-3.8 Ghz.

Asta 5G rimandata in Francia per colpa del coronavirus. La gara per l’assegnazione delle frequenze fissata per il 21 aprile è stata rimandata a data da destinarsi. Lo ha comunicato l’Arcep, il regolatore francese, che non sarebbe stato in grado di gestire la fase dei rilanci a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

Di certo la notizia non dispiacerà agli operatori transalpini, visto che la base d’asta era stata fissata a 2,17 miliardi di euro, un esborso significativo per i 310 Mhz sul tavolo, in un momento delicato per l’emergenza virus e per gli sforzi in atto per migliorare la copertura in fibra e 4G nel paese.

Peraltro il paese avrà più tempo per decidere come comportarsi di fronte all’affaire Huawei, con gli Usa che spingono per non utilizzare le attrezzature del fornitore cinese per le nuove reti 5G.

A questo punto, il Governo di Macron è in ritardo nell’allocazione delle frequenze in banda 3.4-3.8 Ghz per il 5G che l’Unione Europea ha chiesto di assegnare entro il 2020 in tutti gli stati membri.