Regione Lazio

3 milioni di euro per la digitalizzazione dello spettacolo dal vivo. Il bando

di |

Il bando mira a sostenere le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che operano nel settore delle attività culturali dal vivo, particolarmente colpite dalle misure per il distanziamento sociale.

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Il bando mira a sostenere la digitalizzazione dello spettacolo dal vivo per le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che operano nel settore delle attività culturali, particolarmente colpite dalle misure per il distanziamento sociale.

E’ questo l’obiettivo del bando POR FESR da 3 milioni di euro, con il quale la Regione Lazio intende favorire l’adozione di tecnologie digitali, tali da ampliare le modalità di fruizione delle attività culturali offerte e migliorare l’esperienza del pubblico per dare una maggiore spinta a tutto il comparto rendendolo più competitivo e meno dipendente dalla sola interazione fisica.

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese (MPMI), in forma singola che siano titolari di partita IVA attiva almeno dal 31 dicembre 2018 e alla data di presentazione della Domanda (a prescindere dalla forma giuridica, a titolo esemplificativo sono incluse anche associazioni, fondazioni, imprese cooperative, lavoratori autonomi, altro), che hanno la Sede Operativa oggetto del Progetto nel territorio della Regione Lazio e che siano Operatori dello Spettacoli dal Vivo o Operatori di Altre Attività Culturali dal Vivo.

Per operatori dello spettacoli dal vivo si intendono le MPMI che hanno realizzato nel 2019 almeno 30 rappresentazioni di spettacoli dal vivo di teatro, musica o danza secondo le modalità definite dal Regolamento Regionale 5 agosto 2019, n. 16.

Per Operatori di Altre Attività Culturali dal Vivo si intendono le MPMI che non hanno fine di lucro e che hanno realizzato nel 2019 almeno 30 attività culturali che comportano l’interazione fisica con i clienti, il pubblico o gli utenti come modalità di fruizione ordinaria e tradizionale (a titolo esemplificativo sono tali le attività di animazione, promozione, presentazione, produzione, formazione artistica e culturale, comprese eventualmente le rappresentazioni di spettacoli dal vivo di cui sopra).

I Beneficiari devono inoltre possedere i requisiti generali di ammissibilità.

Ad ogni MPMI può essere finanziato un unico Progetto.

Tipologia di interventi ammissibili

Saranno ritenuti ammissibili i progetti che prevedranno l’adozione di una o più soluzioni o sistemi digitali finalizzati a migliorare la produzione dello spettacolo e delle altre attività culturali dal vivo nonché innovarne la fruizione (mediante, ad esempio, realtà aumentata, realtà virtuale, sensori intelligenti, internet of things, tecnologie per “scenografie virtuali” e molto altro), agevolarne la vendita (ad esempio con sistemi di prenotazione e pagamento digitali, digital marketing, e-commerce, servizi front-end, digitalizzazione di materiali e archivi analogici o cartacei o nuove modalità di fruizione telematica), ma anche potenziare l’organizzazione dei produttori e dei coordinatori di spettacoli e altre attività culturali dal vivo (mediante, ad esempio, soluzioni o sistemi digitali per l’archiviazione, l’amministrazione, la logistica e la sicurezza).

I Progetti devono presentare costi ammissibili non inferiori a 7.000 euro, essere realizzati entro 120 giorni dalla data di concessione del contributo e rendicontati entro 180 giorni dalla data di concessione del contributo.

Entità e forma dell’agevolazione

L’Aiuto è concesso in regime De Minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura massima di 25.000 euro per Progetto e per MPMI, e applicando ai costi ammissibili la percentuale indicata dal richiedente nel Formulario che non può superare il 75%.

Il contributo sarà erogato a saldo, a fronte della rendicontazione dei Costi di Progetto non forfettari, da presentarsi entro il termine di 180 giorni dalla Data di Concessione. E’ possibile richiedere un anticipo nella misura del 40% del contributo concesso garantita da Fideiussione bancaria o assicurativa a prima richiesta.

Scadenza

Invio Domande a partire dalle ore 12:00 del 1° ottobre 2020 ed entro le ore 18:00 del 22 ottobre 2020 tramite GeCoWEBplus.

L’invio della Domanda richiede la registrazione a GeCoWEBplus (anche per chi è registrato nella precedente versione di GeCoWEB) e la compilazione del Formulario appropriato (Operatori dello Spettacoli dal Vivo o Operatori di Altre Attività Culturali dal Vivo) che è reso disponibile online a partire dalle ore 12:00 del 22 settembre 2020.