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Al via il bando ‘Made in Roma 2’, fondo perduto per startup e MPMI della periferia

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Roma Capitale sostiene le attività imprenditoriali come strumento per lo sviluppo sociale ed economico e la riqualificazione urbana delle periferie.

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Roma Capitale sostiene le attività imprenditoriali come strumento per lo sviluppo sociale ed economico e la riqualificazione urbana delle periferie. Con il presente bando si intende proseguire l’intervento avviato nel biennio 2019/20, confermando il sostegno a:

a) progetti mirati alla creazione di nuove imprese (da costituire o costituite nei 12 mesi precedenti alla data di presentazione della domanda) da insediare nelle aree oggetto di agevolazione;

b) progetti di investimento presentati da imprese esistenti ubicate nelle aree oggetto di agevolazione.

Soggetti beneficiari

I soggetti beenficiari sono:

  • nuove “micro imprese” per la fornitura di servizi e la produzione di beni;
  • “piccole imprese” per la produzione di beni.

Per quanto riguarda le dimensioni e il tipo di attività delle imprese ammesse a partecipare si specifica che:

1) sono ammesse a partecipare sia micro che piccole imprese, nuove o esistenti, che presentino progetti per la produzioni di beni;

2) sono altresì ammesse a partecipare sia micro che piccole imprese, nuove o esistenti, che presentino progetti orientati a favorire: ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione, prevenzione e gestione del rischio ambientale, artigianato digitale, manifattura sostenibile, nonché servizi finalizzati ad attività sociali per la crescita dell’occupazione, dell’integrazione e della cultura;

3) sono ammesse a partecipare micro imprese, nuove o esistenti, che presentino progetti per la fornitura di servizi diversi da quelli indicati al punto 2;

4) sono infine ammesse a partecipare nuove micro e piccole imprese la cui compagine sociale sia composta prevalentemente da soggetti rientranti nella categoria dei “lavoratori molto svantaggiati”.

Le suddette imprese potranno assumere la forma di ditta individuale, società di persone, società di capitale, società cooperativa.

I progetti imprenditoriali possono riguardare qualunque settore, tranne i casi di esclusione di seguito indicati.

Sono esclusi i progetti nei settori di attività sensibili indicati dall’UE, classificati secondo i codici ISTAT aggiornati a Ottobre 2019 (Codici ATECO 2007):

– siderurgia (13.10, 13.20, 27.10, 27.22, 27.22.2);

– costruzioni automobilistiche (34.10, 34.20, 34.30);

– costruzioni navali (35.11.1, 35.11.3);

– fibre sintetiche (24.70);

– pesca (05.01);

– trasporto (60,61,62).

In coerenza con le finalità del bando, sono esclusi altresì i progetti che riguardino, anche parzialmente:

– vendita di bevande alcoliche o superalcoliche in orari notturni (diversi da ristoranti, bar, pub);

– armi, munizioni esplosivi, fuochi di artificio;

– articoli e/o servizi per adulti;

– centri massaggi;

– giochi d’azzardo o scommesse in qualunque forma e slot machine;

– acquisto oro;

– money transfer.

I progetti imprenditoriali dovranno essere realizzati nell’ambito delle aree agevolabili del territorio comunale di Roma. Le aree sono state individuate identificando 64 zone urbanistiche.

Tipologia di spese ammissibili

Le tipologie di investimenti ammissibili sono le seguenti:

1) Studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di consulenza e assistenza finalizzati alla redazione del business plan, complessivamente nel limite del 5% del totale del programma di investimenti;

2) Acquisto brevetti, registrazione del marchio aziendale, realizzazione sito WEB, realizzazione di sistemi qualità e/o ambientali, certificazioni qualità e/o ambientali, ricerca e sviluppo;

3) Spese di ristrutturazione ed ammodernamento di locali sia di proprietà che in locazione nella misura massima del 35% del valore totale del programma di investimenti e a condizione che siano strettamente necessarie e coerenti con le finalità del progetto presentato (quali spese per il rifacimento dell’impianti elettrici, di riscaldamento, idrico, antincendio, opere murarie etc.);

4) Acquisto di impianti specifici, macchinari e attrezzature;

5) Sistemi informativi integrati per l’automazione, impianti automatizzati o robotizzati, acquisto di software strettamente necessari e finalizzati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;

6) Investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore e, tra questi, investimenti specifici volti allo smaltimento/riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi energetici e/o idrici.

L’ultimazione dei progetti di investimento dovrà avvenire entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Entità e forma dell’agevolazione

Il bando è articolato in due misure:

Misura 1) Nuove Imprese

Misura 2) Imprese esistenti

Lo stanziamento di € 682.721 è suddiviso in:

1) € 400.000 per le nuove imprese da costituire.

2) € 282.721 per le imprese già costituite.

Si formeranno pertanto due graduatorie. Nel caso in cui le domande relative allo stanziamento di cui al punto 1) non esaurissero il budget previsto, eventuali importi residui potranno essere destinati ad integrazione dello stanziamento di cui al punto 2). Nel caso inverso sarà ovviamente possibile integrare la misura 1). Entrambe le misure potranno essere rifinanziate.

Le misure prevedono un finanziamento pari al 50% del piano investimenti del progetto presentato, così suddiviso:

– un finanziamento a tasso agevolato, corrispondente al tasso di interesse legale vigente al momento della stipula del contratto, nel limite massimo del 25% della spesa complessiva ammessa fino ad un massimo di € 20.000. Tale finanziamento sarà erogato in un’unica tranche dopo la stipula del contratto con Roma Capitale. La concessione del finanziamento e la stipula del contratto saranno subordinati al rilascio di apposita garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa;

– un contributo a fondo perduto, nel limite massimo del 25% della spesa complessiva ammessa fino ad un massimo di € 20.000. Tale contributo sarà erogato a saldo in seguito alla dimostrazione del completamento del programma di investimento, oltreché dell’integrale pagamento dei documenti giustificativi di spesa e della completezza e correttezza formale della documentazione presentata dall’impresa beneficiaria nonché della corrispondenza delle spese rispetto al progetto approvato e della presentazione di una relazione conclusiva sull’attuazione dello stesso. Il valore complessivo delle agevolazioni sarà pari ad un massimo di 40.000 a fronte di un piano degli investimenti pari almeno al doppio del totale del finanziamento concesso.

A seguito dell’approvazione delle graduatorie, con atti dirigenziali di Roma Capitale si provvederà ad erogare:

 finanziamento a tasso agevolato nella misura del 50% del totale dell’agevolazione fino ad un massimo di € 20.000.

– contributo a fondo perduto nella misura del 50% del totale dell’agevolazione fino ad un massimo di € 20.000. Il contributo a fondo perduto verrà erogato al termine del progetto, in seguito a verifica della rendicontazione del 100% delle spese ammissibili, nei tempi e secondo le modalità indicate nel contratto.

 Scadenza

La scadenza per la presentazione delle domande è il 15/10/2020.