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Zuckerberg lancia i Meta Ray-Ban Display, occhiali AI con comandi gestuali alla “Minority Report”

Meta ha scelto l’evento Connect per alzare il sipario su una nuova generazione di dispositivi indossabili che puntano a ridefinire il rapporto tra uomo, intelligenza artificiale e realtà aumentata. Al centro della scena i Meta Ray-Ban Display, affiancati dagli sportivi Oakley Meta Vanguard e dalla seconda generazione dei Ray-Ban Meta. Un lancio reso possibile dalla collaborazione con EssilorLuxottica, ormai partner chiave della strategia di Mark Zuckerberg.

Meta Ray-Ban Display: la “superintelligenza” a portata di sguardo

Gli occhiali più attesi sono i Ray-Ban Display. Integrano un mini-schermo ad alta risoluzione nell’angolo destro della lente, visibile solo da chi li indossa, che permette di controllare messaggi, mappe e social, scattare foto e video, ascoltare musica e interagire con l’assistente Meta AI senza toccare lo smartphone.

La vera rivoluzione è però nei comandi gestuali: oltre a touch e voce, entra in gioco il Meta Neural Band, un braccialetto che sfrutta l’elettromiografia per interpretare i segnali muscolari della mano. Con piccoli movimenti delle dita si naviga tra funzioni e contenuti, in uno stile che richiama l’iconico film con protagonista Tom Cruise: Minority Report. La batteria promette fino a 18 ore di utilizzo, con custodia-ricarica inclusa. Disponibili dal 30 settembre negli Stati Uniti a partire da 799 dollari, arriveranno nel resto del mondo dal 2026.

“Questi occhiali sono ideali per la superintelligenza – ha dichiarato Zuckerberg – perché ti permettono di restare nel presente sfruttando al massimo l’AI: memoria potenziata, comunicazione migliore e sensi ampliati”. Un entusiasmo condiviso da Francesco Milleri, presidente e CEO di EssilorLuxottica: “Con Meta stiamo disegnando orizzonti nuovi”.

La visione di Zuckerberg: dalla superintelligenza personale ai wearable

Già in passato Zuckerberg aveva parlato di una “superintelligenza personale” destinata a diventare l’assistente quotidiano di ogni individuo. Non a caso Meta ha investito miliardi in EssilorLuxottica, puntando a produrre fino a 10 milioni di unità l’anno entro il 2026, dopo aver già superato i 2 milioni di dispositivi venduti.

Oakley Meta Vanguard: la risposta per gli sportivi

Accanto ai Ray-Ban Display, Meta ha presentato gli Oakley Meta Vanguard, occhiali pensati per chi pratica sport. Resistenti all’acqua, stabili sul naso e compatibili con caschi da ciclismo, integrano fotocamere ad alta risoluzione con modalità slow motion e hyperlapse, audio immersivo e cinque microfoni che riducono il rumore del vento durante chiamate e comandi vocali. Non manca l’integrazione con piattaforme come Garmin e Strava, che permettono di ricevere riepiloghi degli allenamenti direttamente nell’app Meta AI. Offrono fino a 9 ore di autonomia e costeranno 499 dollari. Saranno disponibili anche in Italia.

Ray-Ban Meta Gen 2: più batteria e una fotocamera migliore

Completa il trittico la seconda generazione dei Ray-Ban Meta, evoluzione del modello 2023. Più autonomia (fino a 8 ore) e una fotocamera ultra grandangolare da 12 megapixel sono i punti forti. Disponibili anche in Italia, partiranno da 419 euro.

Zuckerberg considera gli occhiali intelligenti il primo passo verso la superintelligenza personale e per questo motivo è stato inserito nella Top 100 AI dal TIME, noi a proposito gli abbiamo dedicato anche un articolo qui.

Il problema più grande resta il nodo privacy: la capacità di registrare foto, video e conversazioni senza che gli altri se ne accorgano continua a sollevare dubbi tra utenti e autorità.

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