ZTE Italia lancia “YouCare”: la t-shirt che salva la vita utilizzando il 5G

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Hu Kun, Ceo di ZTE Italia e Presidente di ZTE Western Europe: "A cominciare dal prossimo autunno, avvieremo su YouCare una azione di test all’interno del nostro Centro di Innovazione e Ricerca sul 5G situato a L’Aquila”.

Si chiama YouCARE ed è il nuovo servizio di monitoraggio remoto della salute, basato su una nuova rivoluzionaria tecnologia indossabile, totalmente tessile, lavabile e facile da usare.

Tale innovazione, totalmente Made in Italy, è in grado di rilevare un ampio numero di parametri bio-vitali dell’individuo e di trasmetterli, in modo intelligente, grazie al 5G.

 Il progetto verte sull’uso di rivoluzionari dispositivi tessili, ovvero una t-shirt senza componentistica metallica e con sensori nativamente “immersi” nel tessuto, che è stata presentata oggi, di fronte alla stampa mondiale, nel corso del Mobile World Congress in corso di svolgimento a Barcellona.

“Siamo particolarmente orgogliosi di essere partner di questa straordinaria innovazione – ha dichiarato Peng AiguangSVP di ZTE Corporation e President Europe and Americas Region, del colosso cinese delle telecomunicazioni – Siamo fermamente convinti che la nostra tecnologia 5G sia la chiave per un migioramento della qualità della vita”.

“Noi crediamo nel talento e nei talenti – ha aggiunto Hu Kun, Ceo di ZTE Italia e Presidente di ZTE Western Europe – e intendiamo continuare a dare il nostro contributo allo sviluppo tecnologico a matrice Italiana e di valenza globale. Per questa ragione, a cominciare dal prossimo autunno, avvieremo su YouCare una azione di test all’interno del nostro Centro di Innovazione e Ricerca sul 5G situato a L’Aquila”.

YouCare abilita la rilevazione di parametri bio-vitali mai rilevati prima da sensori tessili, quali un “vero” elettrocardiogramma, l’analisi degli atti respiratori e delle componenti del sudore, lo sforzo muscolare, la temperatura corporea e consente la trasmissione, mediante connessione ultraveloce 5G ZTE a centrali sanitarie e di controllo, oltre che ai singoli utilizzatori.

“E’ un’ invenzione che cambierà la vita e la qualità dell’assistenza domiciliare e remota ai molti cittadini che attraversano problemi di salute e alle persone vulnerabili affette da malattie croniche, garantendo accessibilità ai servizi di assistenza e supporto del nostro network nazionale ed internazionale  – ha affermato Francesco Rocca, Presidente di Croce Rossa Italiana, e Presidente di IFRC – “Lavoriamo al progetto dal 2018 e poter presentare oggi i risultati di questa importante sperimentazione, nata nel momento più difficile dell’emergenza Covid, ci permette di pensare con orgoglio al cammino fatto finora e di guardare al futuro con la speranza e la certezza di aver dato dimostrazione dell’impegno, capacità e dedizione del network Croce Rossa, nell’utilizzo e nella diffusione delle nuove  tecnologie al servizio della persona e della società”.

“Sin dal primo momento – ha sottolineato Umberto Sgambati, Amministratore Delegato del Gruppo Proger spa che, attraverso la Start-Up Let’s Web-earable Solutions, ha realizzato la “SmartTshirt” sensorizzata – abbiamo creduto e investito in quella che ci sembrava una idea totalmente rivoluzionaria, e che oggì è una concreta realtà, appena certificata anche come Medical Device, e che si è arricchita degli algoritmi predittivi di disturbi cardiovascolari di BSP-Medical società israeliana leader mondiale nel settore del Data Science Medicale”.

La tecnologia tessile, brevettata e certificata, sviluppa nuovi servizi di tutela della salute nei settori della telemedicina, del lavoro, dello sport, e del benessere della persona in generale.

Monitorando la salute, lo stress e i comportamenti di vita attivi, si migliora la sicurezza delle persone, degli anziani e degli sportive.

I parametri bio-vitali di YouCare sono rilevati da sensori polimerici impercettibili “intrisi” nel tessuto e vengono inviati ad una centralina miniaturizzata che registra i dati, li converte in formato digitale, inviandoli grazie al 5G ad una piattaforma bidirezionale che li trasmette allo smartphone o allo smartwatch dell’utente e ad una unità remota che ne analizza i valori con un software medico.