Il quadro

Xi Jinping vuole più diritti e tutele per le imprese estere in Cina

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Il presidente cinese Xi Jinping, dopo l'incontro costruttivo con Joe Biden di pochi giorni fa, auspica un trattamento migliore per le aziende estere che operano in Cina.

Parole di distensione da parte del presidente cinese Xi Jinping, che ha appena ordinato misure più protettive in difesa dei diritti e della proprietà intellettuale delle imprese estere. Lo rende noto la tivù di Stato, aggiungendo che Pechino sta lavorando per riportare in patria le aziende straniere spaventate dalla repressione e da un’economia in difficoltà che vuole però tornare a crescere ritmo serrato.

Imprese estere in difficoltà in Cina

Da tempo le aziende statunitensi ed europee che lavorano in Cina denunciano che fare affari è più difficile che mai poiché la situazione geopolitica, una severa legge anti-spionaggio e i continui raid contro le multinazionali in tandem con il trattamento favorevole per i concorrenti nazionali pesano sul morale e sui risultati economici delle imprese.

Segnali di cambiamento da Pechino

Ma Pechino negli ultimi tempi ha mostrato segnali di cambiamento, tanto che ora sta appunto tentando di attirare di nuovo i player stranieri in patria.   

E così non è certo un caso se Xi Jinping, in un discorso all’APEC davanti ad una platea piena di Ceo aziendali ha invitato le imprese a investire, promettendo misure “promettenti” “per rendere più facile per le imprese straniere investire e operare in Cina”.

Xi chiede un trattamento più equo e trasparente per le aziende estere

Lunedì, durante una riunione del Politburo del Partito Comunista Cinese – il massimo organo decisionale del Paese – Xi ha detto che la Cina deve garantire un trattamento legale “completo, aperto e trasparente” alle entità straniere, secondo l’emittente statale CCTV.

Il sistema legale cinese dovrebbe “rafforzare la protezione dei diritti di proprietà intellettuale”, ha affermato, così come “salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi delle imprese straniere”.

Pechino deve “creare un ambiente imprenditoriale di prima classe, orientato al mercato, legale e internazionale”, ha affermato Xi.

Gli imprenditori stranieri si lamentano da tempo delle normative vaghe e arbitrarie in Cina, prima tra tutte il furto di proprietà intellettuale – una questione sollevata dai funzionari statunitensi durante le visite in Cina quest’anno.

Incontro fra Xi e Biden costruttivo

Le lobby delle imprese statunitensi ed europee hanno avvertito a settembre che la fiducia delle imprese straniere in Cina aveva raggiunto il livello più basso degli ultimi anni, poiché il rallentamento della crescita e le tensioni geopolitiche hanno colpito le prospettive di investimento.

Ma la lobby imprenditoriale vede segnali che le cose potrebbero migliorare in seguito al maggiore impegno USA-Cina e all’incontro tra Xi e il presidente Joe Biden questo mese.

L’impegno sul divieto di utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in materia di nucleare è un primo passo verso una più ampia cooperazione fra i due paesi.