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Xavier Niel dice adieu a Telecom Italia

Xavier Niel

Xavier Niel

Xavier Niel ha detto definitivamente addio a Telecom Italia. In una nota, la sua holding personale NJJ Holding  – attraverso cui aveva acquistato una partecipazione potenziale del 15% nell’operatore italiano – ha comunicato che “né la società, né Xavier Niel dispongono più direttamente o indirettamente di azioni o opzioni relative a Telecom Italia”.

La dismissione della quota, annunciata contestualmente all’accordo con Vimpelcom e Hutchison per l’acquisizione degli asset ridondanti di Wind e 3, è iniziata la scorsa settimana. In seguito a questa prima operazione, Niel deteneva ancora il 7% di Telecom Italia.

Nelle scorse settimane, Iliad ha stretto un accordo con i proprietri di Wind e 3 Italia per l’acquisizione degli asset che le due società dovranno cedere per ottenere il via libera della Ue alla fusione. In questo modo Niel potrà creare il quarto operatore mobile operativo sul mercato e placare i timori della Ue circa gli effetti del merger sulla competitività e sui prezzi praticati ai consumatori.

Contestualmente all’annuncio dell’accordo, il gruppo Iliad aveva reso noto che Niel, “non detiene direttamente o indirettamente alcuna partecipazione in diritto di voto o in capitale di Telecom Italia e dispone solo di un interesse economico marginale (inferiore a 25 milioni di euro) che sarà ceduto nelle prossime settimane”. Sulla scia  di questo annuncio,  le azioni Telecom Italia erano arrivate a perdere oltre l’11%.

Niel, che aveva acquistato la quota di Telecom Italia a titolo personale e non attraverso il gruppo tlc, “sostiene pienamente l’operazione di creazione di un nuovo operatore mobile in Italia da parte di Iliad” faceva sapere ancora Iliad.

Con il disimpegno da Telecom, Niel non dovrebbe avere problemi non solo sul versante mobile, ma neanche su quello fisso, dove starebbe trattando un accordo con Enel per la distribuzione di servizi in fibra ottica.

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