Bilancio

Wind Tre, primo bilancio post fusione. Ricavi +3,1% a 6.491 milioni nel 2016

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Primo bilancio post fusione per il nuovo operatore che manterrà separati i due brand ‘Wind’ e ‘3’, con ricavi da internet mobile in aumento del 10%.

Primo bilancio post fusione per Wind Tre, il nuovo operatore nato dalla fusione di Wind Telecomunicazioni e H3G, che ha chiuso il 2016 con un fatturato a 6.491 milioni di euro, in crescita del 3,1%, a fronte di un Ebitda a 2.184 milioni di euro, al netto dei costi di ristrutturazione, in crescita del 6,8% rispetto al 2015 e del 7,5% nell’ultimo trimestre del 2016 e generazione di cassa operativa pari a 1.012 milioni di euro, in crescita del 9,5%.

La nuova entità, si legge in una nota, è al primo posto nel mercato mobile in Italia con 31,3 milioni di clienti con un market share del 37%.

La società, che dal punto di vista commerciale manterrà i due brand ‘Wind’ e ‘3’, ha fra i suoi target strategici la realizzazione di significative efficienze e investimenti: circa 700 milioni di risparmi annui, a regime, il 90% delle quali raggiungibili entro il 2019, e circa 7 miliardi di investimenti infrastrutturali.

I ricavi da servizi mobili sono cresciuti dell’1,7% alla fine del 2016 e della stessa percentuale nel quarto trimestre.

Il segmento internet mobile registra un incremento del 10%.

I clienti mobili totali raggiungono i 31,3 milioni, in crescita dello 0,4%, mentre i clienti internet mobile sono pari a 19,2 milioni (+4%).
L’ARPU mobile si attesta a 11,5 euro in aumento dell’1,9%, con la componente dati, pari a circa 5,6 euro nell’anno, che cresce del 5,1%.

I ricavi da servizi di telefonia fissa, pari a 1.074 milioni di euro, sono calati del 2% nel 2016, ma hanno registrato un’inversione di tendenza nel quarto trimestre dell’anno con un incremento del 3,9%.

Nel segmento fisso, i ricavi internet sono in crescita sia nell’ultimo trimestre (+9,2%), sia sull’intero anno, con un aumento del 4,2%. I clienti broadband superano i 2,3 milioni (+2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) attraverso la crescente domanda di servizi ADSL e in Fibra.

A seguito dell’accordo commerciale con Open Fiber, prosegue la nota, Wind Tre sarà in grado di fornire la tecnologia “Fiber To The Home” (FTTH) in molte città, oltre a Milano, Bologna, Torino e Perugia, già raggiunte dal servizio. Il totale dei clienti fissi si attesta a circa 2,7 milioni, con la componente ad accesso diretto in crescita del 2,4%.