Bilancio

Wind Tre, Ebitda e margini in crescita nel 2017

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Wind Tre chiude il primo anno post fusione con Ebitda a 2.211 milioni di euro (+1,2%) e sinergie pari a 167 milioni. Ricavi complessivi per 6.182 milioni in calo del 4,5%, ricavi da Internet mobile +13,4%.

Wind Tre chiude il 2017 con un Ebitda in crescita dell’1,2%, a 2.211 milioni di euro, nonostante la forte competitività che ha caratterizzato il mercato della telefonia mobile. Il risultato, insieme al rialzo del margine Ebitda del 35,8%, +200 pbs, è stato determinato dal raggiungimento delle sinergie derivate dalla fusione che nel primo anno di integrazione sono pari a 167 milioni di euro e che, proiettate a regime, equivalgono a circa 260 milioni di euro. Lo scrive l’azienda in una nota.

I ricavi totali, pari a 6.182 milioni di euro, in flessione del 4,5%, a fronte di ricavi da internet mobile in crescita a del 13,4%, prosegue la nota. Sostanzialmente stabili i ricavi da servizi del fisso a 1.085 milioni di euro in crescita dello 0,2%.

La generazione di cassa operativa (Ebitda-Capex) è stata pari a 954 milioni, in calo del 5,8% a causa soprattutto degli investimenti di modernizzazione della rete mobile.

Nel mese di ottobre è stata completata con successo l’operazione di rifinanziamento dell’intera struttura del capitale che ha consentito di ridurre il costo annuo per interessi dal 5,5% al 2,7% circa. Tale operazione, oltre a ottimizzare il profilo delle scadenze del debito, consentirà un risparmio di oneri finanziari di circa 270 milioni di euro, su base annua, con un significativo miglioramento della generazione di cassa.

Avviato con successo il consolidamento della rete mobile nelle principali città italiane.

Per Jeffrey Hedberg, Ceo di Wind Tre, “Nonostante la continua pressione competitiva sui prezzi nel corso del 2017, Ebitda e margini sono in crescita (rispettivamente dell’1,2% e di 200 pbs ndr), a conferma dell’importanza del nostro forte e costante focus sulla riduzione dei costi e sul raggiungimento delle sinergie (167 mln di euro ndr). E questo focus ha caratterizzato il primo anno del nostro processo di integrazione. In linea con i piani previsti, gli investimenti per la modernizzazione della rete e dei sistemi ci hanno consentito di realizzare un chiaro miglioramento della qualità, della copertura e velocità di connessione. Grazie a questi investimenti in efficienza e innovazione, continueremo a differenziarci sul mercato, con una grande attenzione sulla ‘customer experience’ nei segmenti consumer e business. Le nostre priorità strategiche continueranno ad essere la crescita della qualità di tutti i nostri touchpoint, la convergenza fisso-mobile e il rafforzamento nel B2B”.